Scuole chiuse: la situazione aggiornata, regione per regione
Scuole chiuse, la situazione regione per regione: alle misure previste dal DPCM si aggiungono quelle più restrittive delle regioni
SCUOLE CHIUSE
Con il decreto del 3 novembre si sono individuate tre fasce di rischio - gialla, arancione e rossa - con misure diverse per quanto riguarda la scuola e la didattica a distanza. Nonostante ciò alcune regioni hanno deciso di chiudere completamente le scuole per abbassare la curva dei contagi.
ZONA GIALLA
Nella zona gialla - dove le lezioni continuano in presenza fino alla terza media e le superiori sono completamente in DAD - troviamo attualmente le regioni:
- Lazio;
- Provincia autonoma di Trento;
- Molise;
- Sardegna;
- Veneto.
ZONA ARANCIONE
Per quanto riguarda la scuola le misure della zona arancione sono le medesime della zona gialla. Nella zona arancione attualmente troviamo:
- Basilicata;
- Liguria;
- Puglia;
- Sicilia;
- Umbria;
- Emilia Romagna;
- Friuli Venezia Giulia;
- Marche.
Alcune di queste regioni hanno però disposto misure più restrittive:
- Fino al 22 novembre in Umbria anche le scuole medie faranno sola didattica a distanza;
- In Basilicata, fino al 3 dicembre, si farà DAD per le scuole di ogni ordine e grado;
- In Puglia i genitori possono scegliere se far fare DAD o didattica in presenza.
ZONE ROSSE
Le misure delle regioni in zona rossa prevedono didattica a distanza dalla seconda media in poi. Queste le regioni attualmente in zona rossa:
- Calabria;
- Lombardia;
- Piemonte;
- Valle d'Aosta;
- Campania;
- Abruzzo;
- Toscana;
- provincia autonoma di Bolzano.
Alle norme previste dal DPCM del 3 novembre si aggiungono le ordinanze regionali:
- In Campania fino al 23 novembre restano sospese le lezioni in presenza per tutti, ad eccezioni delle prime elementari. Qui l'ordinanza.
- In Calabria sono sospese le lezioni in presenza per le scuole di ogni ordine e grado.