Scuola, tutti promossi: ecco le misure del Miur per studenti, terza media e maturandi

Ecco cosa dice la bozza del decreto con le misure urgenti per la Maturità, la valutazione e la fine dell'anno scolastico

Scuola, tutti promossi: ecco le misure del Miur per studenti, terza media e maturandi
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ANNO SCOLASTICO 2019-2020: TUTTI PROMOSSI

Quando riapriranno le scuole? Cosa accadrà nei prossimi mesi?
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Come si concluderà l'anno scolastico? Secono la bozza del decreto legge che potrebbe essere approvato a breve, lo spartiacque è il 18 maggio: se si riuscirà a tornare a scuola entro quella data, per l'esame di maturità e l'esame di terza media si aprirà uno scenario; contrariamente, ce ne sarà un altro che stravolgerà ancora di più questi esami finali. Per tutti i maturandi, comunque, è prevista l'ammissione all'esame mentre per tutti gli studenti ci sarà l'automatica ammissione all'anno successivo.

Per la maturità 2020 secondo Repubblica i due piani sembrano ormai chiari e potrebbe esserci anche un ritorno della tesina o di percorsi multidisciplinari. Non c'è nulla di ufficiale e forse non ci sarà ma, alcuni docenti, lo hanno già chiesto ai loro studenti. Certo è che i due esami, in un modo o nell'altro, saranno portati a casa. Ma cosa accade a tutti gli altri studenti?

ESAME DI TERZA MEDIA 2020: ECCO COSA ACCADE

Le prove dell'esame di Stato conclusivo del 1° ciclo di istruzione (quindi l'esame di terza media) prevede la possibilità di eliminare una o più prove rimodulando le modalità di attribuzione del voto finale o la sostituzione dell'esame di Stato con la valutazione finale da parte del consiglio di classe. La valutazione degli studenti, compresi gli scrutini finali, potrebbero avvenire in modalità telematica.
In sintesi, per gli studenti di terza media, l'anno potrebbe concludersi senza nessuna prova, con la semplice valutazione del consiglio di classe che terrà conto anche della tesina

ANNO SCOLASTICO 2020 - 2021

Anche se alcune regioni hanno già definito il calendario scolastico per l'anno 2020 - 2021, le date di inizio potrebbero essere riviste prevedendo un'apertura anticipata per consentire il recupero dell'attività didattica persa nel 2020. Nel decreto si parla infatti di "definizione delle modalità dell'eventuale recupero degli apprendimenti per gli alunni delle classi intermedie delle istituzioni scolastiche di tutti i cicli di istruzione relativi all'anno scolastico 2019 - 2020, nel corso dell'anno scolastico successivo a decorrere dal 1° settembre 2020".

ANNO SCOLASTICO 2019-2020

Quest'anno scolastico funestato dal virus potrebbe, a tutti gli effetti, concludersi tranquillamente a casa. L'ipotesi non è da scartare, dal momento che non vi è, al momento, alcuna garanzia del rientro a scuola a maggio, per quanto in molti continuino a sperarlo. 

  • Se le scuole saranno riaperte entro il 18 maggio, ci saranno ancora 2 settimane di scuola che potranno essere sfruttate per le lezioni.
  • Se non si dovesse rientrare a scuola, l'anno scolastico si concluderà online, e la modalità di didattica resterà quella a distanza.

DIDATTICA A DISTANZA: VALUTAZIONI

Ma la ministra Azzolina è stata chiara: non esiste insegnamento che non sia soggetto a valutazione. Ecco perché, se le modalità online non dovessero essere sufficienti a verificare la preparazione degli studenti, si dovrà ricorrere a lezioni in presenza. E quando si terranno queste lezioni di chiusura anno? Dopo l'estate, a settembre e ottobre. In questi due mesi, quindi, si potrà riprendere in mano tutto ciò che non si è riuscito a recuperare del programma dell'anno precedente, e valutare in classe la preparazione degli studenti.

In questo caso, dunque, l'anno scolastico 2019/2020 potrebbe definitivamente ritenersi concluso all'inizio del successivo.

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