Scuola senza voti: come funziona
Scuola senza voti: come funziona? Ecco quali sono le scuole senza valutazioni e come funzionano i voti a fine anno
SCUOLA SENZA VOTI
Una scuola senza voti è possibile? Sì, stando ad alcuni esempi virtuosi in giro per l'Italia. Al liceo Morgagni di Roma hanno iniziato sette anni fa: la sperimentazione è partita da una sola classe e adesso coinvolge tutta la sezione. L'assenza di voti non elimina però interrogazioni e verifiche, che vengono sostenute e valutate ma non numericamente.
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GLI ESEMPI IN GIRO PER L'ITALIA
L'esito dei compiti in classe e delle interrogazioni viene spiegato dai docenti, che correggono e spronano gli studenti. A fine quadrimestre poi vengono assegnati i voti, come da norma.
Anche a Scandicci ha preso piede l'esperimento di una scuola senza voti. All'Iis Sassetti-Peruzzi la sperimentazione è iniziata a settembre su due classi prime.
Fare a meno dei voti, secondo i sostenitori del metodo, aiuterebbe a vivere scuola, compiti e verifiche con meno ansia da parte degli studenti, trasformando gli istituti scolastici in luoghi in cui l'apprendimento si sviluppa con serenità.
All'istituto tecnico agrario di Pesaro, invece, i voti in pagella vengono sostituiti da autovalutazioni periodiche per verificare la comprensione delle nozioni fondamentali.