Scuola in presenza: ecco chi continua le lezioni in classe

Per chi continuano le lezioni in classe nonostante le chiusure? Ecco le categorie di lavoratori i cui figli possono continuare la scuola in presenza

Scuola in presenza: ecco chi continua le lezioni in classe
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SCUOLA IN PRESENZA

Con l'aumento dei contagi da Covid-19, in particolare dovuti alla diffusione della variante inglese, le scuole tornano a chiudere in tutta Italia. Ma per quanto la didattica a distanza resti la modalità preferita di apprendimento, ci sono alcune categorie di studenti che potranno continuare a beneficiare della didattica in presenza

Lo ha chiarito una nota ministeriale nella quale si specifica che in alcuni casi gli studenti potranno continuare a seguire le lezioni in presenza a scuola, nonostante l'istituzione di zone rose o arancione scuro. Ma chi sono questi studenti?

DIDATTICA IN PRESENZA: PER CHI?

Le categorie di studenti che potranno fare didattica in presena, secondo il Ministero dell'Istruzione, sono quelli che non potrebbero seguire altrimenti:

[...] resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, secondo quanto previsto dal decreto del Ministro dell’istruzione n. 89 del 7 agosto 2020, e dall’ordinanza del Ministro dell’istruzione n. 134 del 9 ottobre 2020, garantendo comunque il collegamento online con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata.

Alunni BES e DSA, quindi, potranno senz'altro richiedere la didattica in presenza. Ma non sono gli unici. Prosegue il MI nella nota 4 marzo 2021:

A questo proposito, restano attuabili, salvo ovviamente diversa disposizionedelle Ordinanze regionali o diverso avviso delle competenti strutture delle Regioni, da verificare da parte degli USR, le disposizioni del Piano Scuola 2020-2021 (“Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione”, approvato con DM 26 giugno 2020, n. 39), nella parte in cui prevedono che vada garantita anche “la frequenza scolastica in presenza... degli alunni e studenti figli di personale sanitario o di altre categorie di lavoratori, le cui prestazioni siano ritenute indispensabili per la garanzia dei bisogni essenziali della popolazione”, secondo quanto indicato dalla nota 1990/2020,“nell’ambito di specifiche, espresse e motivate richieste e ...anche in ragione dell’età anagrafica”.

In conclusione, i figli dei lavoratori la sui categoria professionale sia stata ritenuta essenziale già dal primo lockdown, potranno richiedere - anche sulla base dell'istituzione scolastica, che mantiene un certo grado di autonomia organizzativa - la didattica in presenza.

Come sapere se la categoria professionale è ritenuta indispensabile? Attraverso la lista dei codici ATECO diffusa dal Governo.

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