Scuola da gennaio, come sarà tra turni e tamponi rapidi
Scuola da gennaio: il ministero anticipa le nuove regole. Turni pomeridiani, tamponi rapidi e probabile prolungamento del calendario scolastico

SCUOLA A GENNAIO

Il dibattito sul rientro a scuola a gennaio tiene banco ormai da tempo sui giornali e nella politica. E nonostante le dichiarazioni di chi raccomanda prudenza in vista di una prossima ondata di Covid, sembra ormai certo che la scuola riaprirà, parzialmente anche con modalità a distanza.
Ma come? In che forma? Con quali regole?
RIENTRO A SCUOLA
L'obiettivo della ministra Azzolina è "mandare a scuola il 75% degli studenti delle superiori". Anche il premier Conte aveva parlato di turni pomeridiani, che sembrano esattamente essere tra le soluzioni auspicate dal Ministero.
Non solo: si parla già di allungamento del calendario scolastico, mandando i ragazzi a scuola anche in estate: "non agosto perché le scuole non sono dotate di climatizzatori, bensì a giugno" avrebbe affermato la Ministra, raccogliendo anche il favore, ad esempio, del Moige.
Definitivamente messa da parte invece la proposta di andare a scuola di domenica, avanzata dalla titolare del Ministero dei Trasporti De Micheli: "non penso sia da perseguire, anche le famiglie non lo vogliono", ha dichiarato Azzolina.
Torna sul tavolo anche l'idea di fornire test rapidi alle scuole. Ha dichiarato la Ministra che:
A settembre e ottobre quando non c’era l’emergenza che si è avuta dopo, nel caso di un ragazzo positivo si facevano subito i tamponi a tutti coloro che erano entrati in contatto e le cose hanno funzionato. Poi le Asl sono andate in affanno.
