Scuola: cosa cambia da settembre su voto in condotta, sospensione, esame terza media e maturità 2024
Come cambierà da settembre la vita degli studenti? Il governo ha previsto un pacchetto di riforme per la scuola a 360° che riguarderanno il voto in condotta, il peso di questo nel voto finale e nell’esame di maturità, nonché un intervento sugli istituti tecnici e professionali per renderli ancora più e meglio collegati al mondo del lavoro e delle imprese.
Scuola, novità importanti da settembre 2023
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito in un recente intervento ha annunciato quelle che saranno le novità che riguarderanno la scuola a partire da settembre. Un pacchetto di interventi su più fronti che punta a dare una vera e propria svolta a partire dalla revisione normativa sulla condotta. Ecco cosa cambia da settembre:
Il voto in condotta torna a pesare sia alle medie che nei crediti dell’esame di maturità
E’ necessario rivedere la valutazione della condotta nelle scuole medie, rendendo il voto in condotta una componente della media e contribuendo ai crediti di maturità. Chi otterrà un sei in condotta sarà rimandato a settembre e dovrà studiare i valori della cittadinanza. La valutazione del comportamento, inoltre, inciderà sui crediti per l'ammissione all'Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria di secondo grado.
Come cambia il voto in condotta
Il voto in condotta sarà riferito all'intero anno scolastico e si darà particolare importanza a eventuali atti di violenza o aggressione verso insegnanti, personale scolastico o altri studenti. Nelle scuole secondarie di primo grado si ripristina la valutazione del comportamento, espressa in decimi e inclusa nella media, in contrasto con la riforma del 2017.
Studenti sospesi e attività socialmente utili
La sospensione non sarà più un semplice allontanamento dalla scuola, ma coinvolgerà gli studenti in attività di cittadinanza solidale e riflessione sui comportamenti. Si ritiene inefficace la sospensione intesa come semplice allontanamento dalla scuola, quindi la sospensione fino a 2 giorni comporterà ulteriori attività scolastiche, impegno e studio, incentrati sulla riflessione e l'approfondimento dei comportamenti che hanno portato al provvedimento. Se la sospensione supera i 2 giorni, lo studente sospeso svolgerà attività di solidarietà presso strutture convenzionate (con le necessarie coperture assicurative). Questa attività potrà continuare oltre la durata della sospensione, se ritenuto opportuno dal consiglio di classe, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità.
Riforma degli istituti tecnico-professionali per legarli di più al mondo del lavoro
Il governo presenterà una proposta di riforma degli istituti tecnico-professionali, con l'obiettivo di collegare l'istruzione al mondo del lavoro, potenziando le materie di base e coinvolgendo le Regioni nella creazione di campus dedicati. Il ministro ha evidenziato la necessità di una "svolta culturale" che vada a considerare queste scuole strategiche per l’occupazione e l’economia e del Paese.
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