Sciopero 30 maggio, pagelle a rischio

Con lo sciopero generale della scuola del 30 maggio, sono a rischio anche le pagelle. Cosa accade se il Consiglio di classe non porta a termine gli scrutini

Sciopero 30 maggio, pagelle a rischio
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SCIOPERO 30 MAGGIO

Con lo sciopero del 30 maggio sono a rischio anche le pagelle
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La mobilitazione per lo sciopero generale della scuola del 30 maggio 2022 è ormai in atto su diversi fronti. I professori, che insieme ai sindacati hanno bocciato il Decreto di riforma del reclutamento e della formazione dei docenti, hanno promesso una lotta serrata con modalità diverse. A partecipare saranno diverse sigle sindacali: Flc Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams.

SCIOPERO SCUOLA 30 MAGGIO SCRUTINI A RISCHIO

Tra le altre proteste, i professori promettono di mettere in atto anche lo sciopero degli scrutini. Cosa che, ovviamente, implicherebbe un ritardo nelle pagelle finali, e magari nell'ammissione agli Esami di Stato.

Non avere un Consiglio di classe pronto agli scrutini significa, innanzi tutto, non poter contare su una data precisa per conoscere i propri voti. E poi, naturalmente, ritardare l'ammissione o la non ammissione alla classe successiva.

Ma cosa succede se uno o più docenti non si presentano agli scrutini finali?

SCIOPERO SCRUTINI

Vediamo cosa dice la legge. La normativa parla dell'importanza di tenere gli scrutini in presenza di quello che viene definito collegio perfetto. Per capire meglio di cosa si tratti, ci viene in soccorso l’art. 8, comma 6, O.M., n. 92/2007 verifiche finali e integrazione dello scrutinio finale»).

Il collegio perfetto prevede che in sede di scrutinio tutti i membri effettivi del consiglio di classe siano presenti, pena l’annullabilità delle decisioni prese. In caso di assenza di uno o più docenti, si deve passare alla nomina di un altro docente che insegna la stessa disciplina e in servizio presso la stessa scuola. Non è possibile nominare un docente della stessa classe di materia affine, perchè il collegio perfetto verrebbe meno.

In altre parole: se i docenti si riescono a sostituire, la data dello scrutinio resta invariata. In caso contrario, sarà necessario posticipare lo scrutinio ad altra data.

Per legge, comunque, gli scrutini devono tenersi fra il 1 settembre e il 30 giugno, con possibilità di arrivare a luglio per le classe che sostengono l'esame di maturità. L'arrivo delle pagelle, insomma, è solo rinviato.

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