Le invasioni di Saraceni, Ungari e Normanni: riassunto delle invasioni
Saraceni, Ungari e Normanni: riassunto di storia sulle invasioni in Europa nel medioevo
Saraceni, Ungari e Normanni
Tra la fine del IX e l'inizio del X secolo l'Europa tornò ad essere oggetto di scorrerie e di invasioni. A causa delle terribili conseguenze delle invasioni nel 909 i vescovi che si riunirono nel concilio di Reims sostennero che la collera di Dio si era abbattuta sulla terra. Invasioni di Scandinavi dal nord, Ungari dall'est e Saraceni dal sud.
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I Saraceni
I Saraceni erano predoni musulmani che provenivano dalle coste dell'Africa settentrionale e dalla Spagna si addentrarono nel Mediterraneo con le loro incursioni piratesche. Si insediarono in:
- Spagna.
- Corsica.
- Baleari.
- Puglia.
- Campania.
- Provenza.
Verso l'890 un gruppo di musulmani di Spagna si era insediato vicino all'odierno Saint-Tropez, chiamato per la sua vegetazione Freinet (Frassineto). I Saraceni saccheggiavano i villaggi, depredavano i pellegrini attaccando abbazie e monasteri. Si spinsero lungo il corso del Reno, in Borgogna e nell'attuale Svizzera.
L'unico modo per fermare i Saraceni era porli sotto assedio e causa della posizione geografica del Frassino e quindi circondarli con delle flotte dal mare.
Non erano considerati pericolosi per la stabilità dell'Occidente cristiano. I loro attacchi non avevano come scopo la conquista si nuovi territori ma esclusivamente la loro razzia.
Gli arabi attuarono un processo di espansione in:
- Spagna.
- Italia meridionale.
In Spagna furono fermati dalla Marca Hispanica (barriera creata da Carlo Magno dotata di una sua autonomia e dalla sua capitale Barcellona grande importanza strategica ed economica).
Ai cristiani rimasero:
- Marca Hispanica.
- Piccoli regni di Navarra.
- Piccoli regni delle Asturie.
Tra l'827 e il 902 l'Italia meridionale fu conquistata dagli arabi che riuscirono ad impossessarsi anche della Sicilia.
Gli Ungari
Gli Ungari si insediarono nelle pianure del medio Danubio. Compirono razzie in:
- Germania;
- Italia;
- Francia.
Nel 955 Ottone I (re di Germania) sconfisse gli Ungari a Lechfeld sconfitta che mise fine alle razzie degli invasori e diede vita alle marche (territori posti sui confini some difesa "zone cuscinetto"). Gli Ungari si insediarono definitivamente in Pannonia (odierna Ungheria). Negli anni 996-997 il re Vajk si convertì al cristianesimo per sposare una bavarese e fu incoronato con il nome di Stefano. Visti inizialmente come nemici, gli Ungari divennero fattore di rafforzamento per la politica Europea.
I Normanni
I normanni (cioè uomini del Nord) erano originari delle regioni scandinave. Non sono chiari i motivi che li spinsero ad abbandonare la Scandinavia. Erano abili e spericolati marinai, dotati di velocissime navi.
Ascolta su Spreaker.Norvegesi e svedesi
I norvegesi furono i primi uomini del Nord che abbandonarono la loro terra. Compirono incursioni in: Francia, Scozia, Irlanda, Coste occidentali dell'Inghilterra, Islanda, Groenlandia scoperta dal navigatore Eric Rosso (981) e America del Nord. Gli svedesi (varenghi) si diressero verso sud-est. Erano mercanti e mercenari al servizio delle tribù slave e dell'imperatore di Bisanzio. Si impadronirono di città e fondarono dei principati.
I danesi
I danesi si mossero verso: Inghilterra e Francia. Compivano razzie ma in seguito iniziarono a stabilirsi nei luoghi che depredavano.
Gli stanziamenti furono "ufficializzati" dai sovrani attraverso il rapporto vassallatico: il sovrano accettava il capo danese tra i suoi vassalli e gli concedeva il dominio delle terre che costui aveva già occupato in cambio di aiuto militare in caso di guerra. - Il danese Rollone si accordò con il re di Francia Carlo il Semplice, ricevendo i territori sulla foce della Senna in cambio della difesa il territorio andò ampliandosi e prese il nome di Normandia.