Ritorno a scuola: come funziona la quarantena. La proposta
Quarantena e didattica a distanza con il rientro a scuola: la proposta delle Regioni per gli alunni vaccinati e non vaccinati. Ecco come funziona
RITORNO A SCUOLA
È della Vigilia di Capodanno l'ultima riunione che si è svolta tra i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, della Salute Roberto Speranza, il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e gli assessori regionali alla Salute.
Una riunione durante la quale si è cercato di capire come arginare l'ondata di contagi all'interno delle scuole, cercando di salvaguardare la presenza in classe.
QUARANTENA: LE NUOVE REGOLE
La decisione finale sarebbe rimandata al 5 gennaio, ma intanto le Regioni hanno avanzato una proposta, anche in vista della campagna vaccinale 5-11 anche per le scuole elementari e la prima media.
In questo caso si propone, nel caso di due studenti risultati positivi in una classe:
- l’auto-sorveglianza di 5 giorni per i ragazzi vaccinati
- quarantena di 10 giorni con Dad per i ragazzi non vaccinati
Nelle scuole dell’infanzia resterebbe la quarantena di dieci giorni per tutti con tampone con un solo caso positivo.
Allo stato attuale non si ha riscontro da parte del Governo, ma sembra che la proposta sia stata largamente condivisa. Tra pochi giorni, comunque, saranno settate le regole definitive.
Le ultime news:
- Rientro a scuola a gennaio: i casi in cui restano chiuse
Divisione in zone - Rientro a scuola a gennaio: si decide il 3
A seconda dell'andamento dei contagi potrebbero venire prese nuove decisioni - Rientro a scuola posticipato
Ecco chi rientra il 7 e chi il 10 gennaio in base alla scelta delle Regioni e dei Comuni - Nuova proposta sulla quarantena
In seguito alle polemiche, le Regioni hanno proposto nuove soglie per la DAD