Maturità 2019, ripasso prima prova: gli autori del Novecento
Gli autori del '900 italiano che potrebbero capitarti alla prima prova della maturità 2019. Ripasso lampo pre-esame dei più papabili
PRIMA PROVA MATURITÀ 2019
La grande attesa per la prima prova della maturità 2019 è iniziata: il conto alla rovescia è decisamente partito, e i maturandi si stanno dedicando ormai da giorni allo studio matto e disperatissimo pre-esame.
Il primo scritto - cui quest'anno seguiranno direttamente la seconda prova e il colloquio orale - ci riserverà delle interessanti novità: inutile scervellarsi sulla tipologia di scritto che i ragazzi si troveranno davanti - prosa o poesia? - perché ci saranno entrambi. L'unico punto di riferimento per fare un po' di pronostici, quindi, resta il tototema, che raccoglie tutti gli anniversari più significativi del 2019.
PRIMA PROVA 2019
La prima prova 2019, a differenza di quella degli scorsi anni, sarà estremamente diversa: non solo infatti l'analisi del testo sarà nei fatti doppia - avrà un testo in prosa e uno in poesia - ma le altre tipologie saranno leggermente diverso da quelle degli scorsi anni: non più saggio breve ed articolo di giornale, ma testo argomentativo. Niente più tema storico, mentre resta il tema di attualità. A proposito di traccia storica, il consiglio è quello di non rilassarsi troppo: se è vero che il tema storico propriamente detto non esiste più, è altrettanto vero che storia, storia dell'arte, tecnologia e società potrebbero essere protagoniste del testo argomentativo. Attenzione, quindi, a non sottovalutarlo.
RIPASSO PRIMA PROVA: AUTORI '900
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: il ripasso last minute non ha poi molto senso. La sera prima dell'esame, meglio cercare di svagarsi e rinunciare allo studio: l'effetto sarebbe solo quello di stancarsi ulteriormente e non arrivare lucidi alla maturità. Ma nei giorni precedenti, un ripasso rapido può aiutare. Ecco perché abbiamo raccolto gli autori del '900 che potenzialmente potresti ritrovarti tra le tracce della prima prova, in una forma qualsiasi: testo da analizzare, stralcio da commentare...poco importa. Parti da qui e approfondisci quello che ritieni necessario: per molti di loro hai anche delle mappe concettuali già pronte da scaricare!
- Gabriele D'Annunzio (1863 -1938)
Scrittore, poeta, drammaturgo, è uno degli esponenti più importanti del Decadentismo, di cui è un vero e proprio simbolo. impegnato in prima persona nei fatti della Prima guerra mondiale, è da tutti soprannominato Il Vate. Autore di celebri poesie come La pioggia nel pineto o di opere in prosa come Il piacere, è noto soprattutto per aver dato voce e volto al movimento dell'Estetismo.
» Gabriele d'Annunzio, vita e opere
» La pioggia nel pineto, approfondimento
» Mappa concettuale sul decadentismo - Luigi Pirandello (1867 - 1936)
Siciliano, autore di importantissime opere teatrali, Luigi Pirandello è davvero considerabile come uno dei più grandi autori del Novecento. Le dinamiche dell'uomo che Pirandello analizza nelle sue opere sono la sua cifra stilistica: a lui si deve la riflessione sul doppio e sulla maschera, ma anche quella sulla follia e sul celebre sentimento del contrario. Fondamentali, tra le sue opere, non solo Il fu Mattia Pascal, la sua opera probabilmente più celebre insieme a Uno, nessuno e centomila, ma anche le sue novelle e le sue opere teatrali, di cui va assolutamente ricordata Sei personaggi in cerca d'autore.
» Luigi Pirandello, vita e opere
» Il teatro di Pirandello
» Uno, nessuno e centomila
» Mappa concettuale su Luigi Pirandello - Italo Svevo (1861 - 1928)
Italo Svevo è principalmente ricordato per essere l'autore de La coscienza di Zeno, ma la sua produzione letteraria ha coinvolto anche diverse opere teatrali e racconti brevi. Triestino, è autore anche di Una vita e Senilità: nelle sue opere il sentimento e le caratteristiche della sua città natale sono molto presenti, anche se i concetti cardine della sua narrativa, descritti tutti attraverso l'ironia, sono l’inetto, la psicanalisi, la malattia e la vecchiaia.
» Italo Svevo, vita e opere
» La coscienza di Zeno
- Giuseppe Ungaretti (1888-1970)
Giuseppe Ungaretti è definito come il precursore dell'Ermetismo. Il poeta che ha saputo meglio raccontare l'esperienza biografica della guerra distruggendo completamente il verso è nato ad Alessandria d'Egitto e ha avuto forti legami con la Francia, suia per la sua permaneneza a Parigi per un periodo, sia per il suo matrimonio con un'insegnante di francese. Le sue poesie, brevi e interiori, sono state unanimemente accolte dalla critica, eccezion fatta per Francesco Flora, che tuttavia fu un forte oppositore della poesia ermetica.
» Vita e opere di Giuseppe Ungaretti
» Veglia, Ungaretti
» Mattina, Ungaretti
» Mappa concettuale su Giuseppe Ungaretti - Eugenio Montale (1896-1981)
Nato a Genova, Eugenio Montale è spesso inserito fra i poeti ermetici, nonostante se ne sia distaccato pubblicamente. La sua poesia è disillusa e pessimista, in molti casi emerge il "male di vivere". Il suo stile secco e asciutto segue quella che viene definita poetica dell'oggetto.
» Eugenio Montale, vita e opere
» Ho sceso dandoti il braccio: parafrasi e spiegazione
» Mappa concettuale su Eugenio Montale - Salvatore Quasimodo (1901-1968)
Salvatore Quasimodo è uno dei principali esponenti della poesia ermetica. Risente sia dell'influenza di Ungaretti che di quella del panismo dannunziano. Anche la sua è una poesia interiore, che risente dell'esperienza della guerra e che racconta dell'uomo e della sua fragilità.
» Salvatore Quasimodo, vita e opere
» Mappa concettuale su Salvatore Quasimodo - Umberto Saba (1883-1957)
Triestino come Svevo, anche Umberto Saba è tra i principali esponenti dell'ermetismo. Di lui si ricordano principalmente le opere poetiche, ma è stato anche un autore di prosa. Il suo vero nome è Umberto Poli, e questa sua identità "di confine" sarà per sempre parte della sua cifra stilistica, così come le difficoltà della sua infanzia. I due conflitti mondiali e le leggi razziali, che lo costringeranno ad andare in Francia per un periodo, segneranno la sua produzione poetica introspettiva e personale.
» Umberto Saba, biografia e opere
» Mappa concettuale Umberto Saba
- Primo Levi (1919-1987)
La prima cosa che viene in mente quando si parla di Primo Levi è la Shoah. L'esperienza drammatica vissuta in un campo di lavoro, ha segnato la produzione di almeno tre delle sue opere principali: Se questo è un uomo, La tregua e I sommersi e i salvati, in cui racconta la difficoltà dei sopravvissuti all'Olocausto di perdonare i propri carnefici e perfino se stessi. Altra opera fondamentale è Il sistema periodico, raccolta di racconti brevi e ironici legati alla sua esperienza di chimico.
Primo Levi si ucciderà nel 1987, probabilmente travolto dal senso di colpa del sopravvissuto. Quest'anno è uno degli autori papabili per la prima prova 2019.
» Se questo è un uomo: trama e analisi
» Tema argomentativo a 100 anni dalla nascita di Primo Levi - Italo Calvino (1923-1985)
Italo Calvino, ex partigiano, è ricordato per essere uno degli esponenti del neorealismo, anche se parte dei suoi libri più famosi (quelli che fanno parte della trilogia I nostri antenati) fanno invece capo a un'altra fase: quella fantastica. Nelle Fiabe italiane Calvino racconta l'Italia del boom economico, ma è un'altra produzione, quella che fa entrare veramente Calvino nell'Olimpo degli autori: la letteratura combinatoria. Da qui escono fuori opere come Il castello dei destini incrociati, Le città invisibili, Se una notte d’inverno un viaggiatore e Palomar.
» Italo Calvino, biografia
» Italo Calvino, libri e poetica
» Il sentiero dei nidi di ragno
» Le città invisibili - Cesare Pavese (1908-1950)
Autore di romanzi, poesie e di quel diario considerato un caposaldo della letteratura, Il mestiere di vivere, Cesare Pavese è portatore di una visione tragica e pessimistica della vita, come se l'esistenza di ciascuno fosse segnata dal dolore e dalla finzione. Tutti i personaggi di Pavese sono in fuga dalla realtà, anche se tornano tragicamente a scontrarsi con essa. La sua poetica è segnata dalla lotta partigiana, che lui guarda da spettatore ma che sente vicina, e da un rapporto stretto con la letteratura americana, che assieme a Fernanda Pivano contribuisce a far conoscere attraverso le traduzioni. Pavese muore suicida, un pensiero già anticipato nelle righe finali del Mestiere di vivere.
» Cesare Pavese, biografia
» La luna e i falò - Leonardo Sciascia (1921-1989)
Leonardo Sciascia, siciliano, è lo scrittore che meglio e per primo ha saputo raccontare le storture della mafia. Tra i suoi libri più noti, Una storia semplice e Il giorno della civetta, il romanzo che per primo ha denunciato apertamente la mafia.
» Una storia semplice
» Il giorno della civetta
- Pier Paolo Pasolini (1922-1975)
Di Pier Paolo Pasolini, morto in circostanze ancora non perfettamente chiarite, si può dire che sia stato non solo uno dei più grandi scrittori del Novecento, ma anche un grande intelettuale e un regista di pregio. La sua attenzione per la Roma popolare ha portato ad opere letterarie come Ragazzi di vita e a film come Accattone. La sua opera fu sempre politica: negli Scritti Corsari ribadisce il ruolo dell'intellettuale e il pericolo che viene dal consumismo, in Salò o le 120 giornate di Sodoma prende posizione contro il fascismo in modo provocatorio ed eccessivo. Pasolini, che non era nato a Roma, ma che nella Capitale aveva a lungo vissuto e insegnato, fu spesso demonizzato dai suoi contemporanei, soprattutto a causa delle sue opinioni radicali e in controtendenza.
» Pier Paolo Pasolini, biografia e opere - Umberto Eco (1932-2016)
Semiologo, linguista, scrittore, intellettuale, docente, filosofo, traduttore: è difficile dire cosa non sia stato Umberto Eco. Uscito di recente alla maturità, anche nel 2019 con una simulazione proposta dal MIUR, Eco ha scritto davvero di tutto: libri, romanzi, saggi, colonne su riviste e giornali, dando sempre un punto di vista attento, lucido e ironico sulla società contemporanea.
» Possibile traccia su Umberto Eco per la maturità 2019 - Dario Fo (1926-2016)
Attore e autore teatrale, Dario Fo è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1997. Da sempre politicamente impegnato, nelle sue opere, scritte sempre insieme alla moglie Franca Rame, Fo ha parlato di femminismo, lavoro, lotte operaie, e delle situazioni vissute nell'Italia degli anni di piombo, portando il teatro fra la gente comune, ad esempio organizzando spettacoli nelle fabbriche. È stato senz'altro uno degli autori italiani più prolifici ed eclettici del '900.
» Dario Fo, tutti i riassunti