Riforma del voto in condotta: cosa dice il disegno di legge

Riforma del voto in condotta: cosa dice il disegno di legge in esame in Parlamento. Criteri più severi e recupero del debito per chi prende 6 in condotta

Riforma del voto in condotta: cosa dice il disegno di legge
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Riforma del voto in condotta

Nel disegno di legge in esame al Parlamento per la riforma degli istituti tecnici e professionali c'è anche la proposta per la revisione del voto in condotta, in cui vengono delineati nuovi protocolli e criteri più severi per ridare autorevolezza ai docenti.  

Voto in condotta: come cambia

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La riforma del voto in condotta, come si può leggere nel testo, "mira a ripristinare la cultura del rispetto e l’autorevolezza dei docenti, assicurando un ambiente di lavoro sereno per il personale scolastico e un percorso formativo efficace per gli studenti."

Il 6 in condotta diventa debito

Gli studenti delle superiori che prenderanno 6 in condotta avranno un debito formativo nella disciplina di Educazione Civica, debito che sarà necessario sanare a settembre mediante un test focalizzato sui principi di cittadinanza. Solamente gli studenti che avranno conseguito un 9 o un 10 in condotta potranno beneficiare del massimo dei crediti, i quali concorrono alla formazione del voto finale dell'esame di maturità. Inoltre chi prende 6 dovrà produrre un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale. Il nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno scolastico. 

I bonus dedicati agli studenti

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