Rientro a scuola a settembre: cosa accade in caso di contagio

Cosa fare in caso di contagio in classe? Ecco le linee guida da seguire con il ritorno a scuola a settembre. Ma molte questioni restano aperte

Rientro a scuola a settembre: cosa accade in caso di contagio
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RIENTRO IN CLASSE A SETTEMBRE

Ci si prepara al rientro in classe del 14 settembre. Ma cosa accade in caso di contagio?
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Con la pubblicazione delle FAQ da parte del MIUR e del parere del Comitato Tecnico-Scientifico, il Back to school annunciato già prima dell'estate (qui la data del primo giorno di scuola regione per regione) è sempre più una certezza, anche viste le rassicurazioni della ministra Azzolina pubblicate sul suo profilo Facebook.

Ma le domande non si fermano, e insieme alla levata di scudi dei presidi, che mostrano scetticismo di fronte ad alcune questioni ancora non risolte del tutto - quando arriveranno i banchi monoposto nelle scuole? Come tutelare gli insegnanti più fragili? Come valutare le loro assenze? - pian piano arrivano anche le risposte (e le fake news, che il Ministero ha prontamente rettificato). Intanto qualcuno inizia già a pensare a un'altra ipotesi: la didattica a distanza (intanto il CTS fa sapere che la riapertura è una priorità).

RITORNO A SCUOLA 2020: COSA SUCCEDE IN CASO DI CONTAGIO

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Una delle domande che assillava maggiormente gli operatori della scuola era infatti: cosa accade se in classe un alunno si contagia? Ecco le linee guida da seguire, passo dopo passo. La base è che se un alunno è positivo, scatta la quarantena per tutti coloro che hanno avuto contatti con lui nelle 48 ore precedenti.

  • Se l'alunno è sintomatico, il docente è tenuto ad avvisare il referente scolastico per il Covid-19
  • Vengono poi avvisati i genitori dell'alunno, che nel frattempo viene isolato dal resto della classe, provvisto di mascherina
  • Si dovrà provvedere quanto prima al ritorno dell'alunno presso il proprio domicilio
  • I genitori saranno poi tenuti ad avvisare il proprio medico di famiglia

Una volta che l'alunno è tornato a casa, scatta la seconda fase:

  • Il medico avvisa la Asl e viene predisposto il tampone per l'alunno sintomatico
  • Qualora il tampone sia positivo, i nomi di tutti coloro che sono stati a contatto con l'alunno nelle 48 ore precedenti all'insorgere dei sintomi vengono comunicati alla Asl di riferimento
  • A questo punto scatta la quarantena di 14 giorni per tutta la classe e per i relativi docenti

ALUNNO POSITIVO: QUANDO PUÒ TORNARE IN CLASSE

L'alunno positivo al Covid-19 potrà tornare in classe solo dopo due tamponi negativi a distanza di 24 ore, cosa che accerterà la sua effettiva guarigione.

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