Rientro a scuola a settembre 2021: la DAD è sempre più vicina
Di Maria Carola Pisano.Rientro a scuola a settembre 2021: il ritorno in presenza non è scontato. Ecco l'allarme dei presidi, il nodo dei trasporti e l'impegno delle regioni
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RIENTRO A SCUOLA A SETTEMBRE 2021

A che punto siamo con l'organizzazione per la riapertura delle scuole a settembre 2021? Di sicuro c'è che rimarranno in vigore le linee guida del CTS già utilizzate l'anno scorso per una ripresa in sicurezza. A queste si aggiunge l'inizio delle vaccinazioni per i maggiori di dodici anni, su cui ha di recente spinto anche il virologo Pregliasco, sentito da Fanpage: "Potrebbero esserci problemi, se non vaccineremo i giovani. È chiaro che, ora che è possibile immunizzare i ragazzi dai 12 anni, la vaccinazione servirà non solo ad evitare loro la malattia e garantire che non ci sia assenteismo scolastico, ma anche a scongiurare che siano diffusori dell’infezione".
PRIMO GIORNO DI SCUOLA 2021: SI TORNA IN DAD?
Come si stanno muovendo le regioni? Sappiamo che in Puglia inizieranno a vaccinare gli studenti a partire dal 23 agosto, mentre nel Lazio si parte con la somministrazione dei vaccini per la fascia 12-16 anni già nella settimana del 18 luglio. L'obiettivo? Quello di immunizzare gli studenti prima del primo giorno di scuola 2021.
RIENTRO IN CLASSE 2021: IL NODO TRASPORTI
I presidi non sono però così ottimisti.
Il presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, all’Adnkronos, ritorna sulla questione dei trasporti, vero nodo da sciogliere entro la data di riapertura delle scuole: "I trasporti sono uno dei problemi e noi ne stiamo parlando almeno da un anno, anche il presidente del Consiglio ha dovuto riconoscere che ci sono delle difficoltà in questo settore e a me non risulta che ci siano stati dei cambiamenti.
Se le misure relative al distanziamento resteranno in vigore probabilmente i mezzi pubblici avranno delle difficoltà a trasportare i ragazzi delle scuole medie superiori, quelle più grandi, tutti insieme quindi si ricomincerà a parlare di scaglionamenti, di percentuali di presenza e quindi se i ragazzi non potranno essere al 100% in presenza sarà inevitabile ci sarà qualcuno a casa in Dad.
La ripresa in presenza non è quindi scontata e, soprattutto nel caso delle superiori, il rientro in classe potrebbe avvenire su turni. A Milano, invece, l'obiettivo è far ritornare in presenza il 100% degli studenti e sono stati chiesti i dati sulla capienza delle aule agli istituti.