Rientro a scuola 2023: come affrontare al meglio il ritorno

Rientro a scuola 2023: come affrontare al meglio il ritorno. Il decalogo della Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris per affrontare con serenità il ritorno dalle vacanze

Rientro a scuola 2023: come affrontare al meglio il ritorno
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Rientro a scuola 2023

Rientro a scuola 2023: come affrontare la sindrome da rientro dalle vacanze
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Le vacanze si avviano alla conclusione per molti italiani ed entro le prime due settimane di settembre gli studenti rientreranno a scuola per affrontare l'anno scolastico 2023-24. Mentre si disfano le valigie, è possibile affrontare un altro tipo di bagaglio emotivo: una profonda sensazione di tristezza, ansia e stanchezza che spesso sopraggiunge con la fine delle ferie, conosciuto come sindrome post-vacanza o "sindrome da rientro". 

Post-vacation blues: cos’è?

Che cos'è la sindrome da rientro o post-vacation blues? Ne parla Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director del servizio di psicologia online Unobravo. La sindrome da rientro è una sensazione di disagio fisico e psicologico che si manifesta al ritorno dalle vacanze. Rallentare, staccare la spina e dedicarsi ad attività rilassanti e gratificanti, per poi ritrovarsi nuovamente catapultati nei ritmi frenetici del quotidiano, può costituire uno shock significativo per molti e dare origine a un senso di profondo malessere. Non si tratta di una patologia vera e propria, bensì di una condizione psicologica transitoria, una risposta dell’organismo allo stress del doversi risintonizzare sui ritmi del tempo feriale e riadattarsi a una quotidianità fatta di responsabilità, impegni e doveri. Sebbene passeggero e destinato a esaurirsi nell’arco di poche settimane, il post-vacation blues può rendere più difficile lo svolgimento delle attività quotidiane e lavorative, specialmente nei giorni subito successivi al rientro.

Come affrontare la sindrome da rientro

La sindrome post-vacanza può manifestarsi attraverso una serie di sintomi sia fisici che psicologici. Sul versante fisico, si riscontrano comunemente affaticamento, stordimento, difficoltà di concentrazione e senso generale di spossatezza. La tensione accumulata durante il ritorno alle normali attività quotidiane può scatenare emicranie e dolori muscolari. Alcune persone possono sperimentare insonnia, ipersonnia o perdita di appetito, mentre lo stress può rallentare la digestione. Tuttavia, la sindrome da rientro non colpisce solo il corpo ma può avere un impatto significativo sulla sfera psicologica. L'ansia per il ritorno può generare stress e tensione. Irritabilità, nervosismo e sbalzi d'umore sono sintomi diffusi. Molte persone possono sperimentare un senso di vuoto e tristezza dovuto alla nostalgia delle esperienze positive vissute durante le vacanze. In alcuni soggetti predisposti, potrebbe emergere la depressione stagionale, legata alla ciclicità delle stagioni.

I consigli della Dott.ssa Valeria Fiorenza Perris

Ci sono alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutarci ad affrontare al meglio il ritorno alla routine quotidiana. Ecco un decalogo di consigli per vivere il rientro in modo più sereno e consapevole e sconfiggere il post-vacation blues:

  • Rientro graduale: concedersi qualche giorno di assestamento prima di immergersi completamente nella routine abituale può essere di grande aiuto per ridurre l’ansia e accusare meno lo stress da rientro. Se possibile, cerchiamo di tornare dalle vacanze qualche giorno prima che le ferie siano effettivamente finite così da avere il tempo necessario per prepararci con tranquillità alla ripresa, abituarci alla routine in modo più rilassato e riprendere le attività lavorative con gradualità;
  • “Me time”: se durante le ferie abbiamo dedicato del tempo a noi stessi, non priviamocene completamente una volta finite le vacanze. Continuiamo a ritagliarci degli spazi da impiegare con attività gratificanti e a fare ciò che ci piace e ci fa stare bene;
  • Sonno e alimentazione: riprendere una corretta alimentazione e una buona routine del sonno è essenziale, specialmente se durante le vacanze ci siamo concessi qualche eccesso o abbiamo alterato i nostri ritmi. La respirazione diaframmatica e la meditazione, ad esempio, possono aiutare il rilassamento e favorire l’adattamento ai nuovi ritmi sonno-veglia;
  • Relazioni sociali: restiamo in contatto con le persone conosciute in vacanza e ritroviamo gli amici che abbiamo lasciato in città. Coltivare le relazioni e stare in compagnia di persone care sono ottimi antidoti allo stress da rientro;
  • Attività all’aria aperta: finché il tempo lo consente, dedicare il fine settimana ad attività all’aria aperta può essere un vero toccasana. Una passeggiata nella natura, un’escursione in montagna, una gita al mare o un fine settimana fuori città possono darci la sensazione che le vacanze non siano ancora finite del tutto e prolungarne i benefici;
  • Sport e fitness: mantenere un'attività fisica regolare, evitando la sedentarietà. Ritornare in palestra o fare sport al rientro dalle ferie ci aiuterà a tenere attivo l’organismo e a diminuire lo stress;
  • Hobby: coltivare le passioni e gli hobby scoperti o ritrovati durante le vacanze può aiutarci non solo a vivere meglio la fase del rientro, ma anche a stimolare la mente e la creatività durante tutto l'anno;
  • Ricordi di viaggio: anche se sono finite, le vacanze non vanno archiviate o dimenticate. Assaporarne i ricordi, ad esempio riguardando gli album fotografici, ci permetterà di mantenerne vive le sensazioni piacevoli e ci farà sentire ancora lontani dalla routine quotidiana;
  • Emozioni: la fine delle ferie può essere vissuta da alcuni come un trauma e provocare crisi post-vacanza. Molto spesso, però, è proprio la continua lotta che molti di noi vivono con le proprie emozioni a rendere ancor più difficile il rientro. Riconnetterci con noi stessi, accogliere il nostro sentire e prenderci cura della nostra interiorità sono passi fondamentali da compiere per ritrovare un buon equilibrio emotivo e tornare alla routine con più serenità;
  • Benessere psicologico: il rientro dalle vacanze può portare con sé ansia, stress e, persino, depressione. Se ci sentiamo sopraffatti dal senso di responsabilità, dalla tristezza, dall’angoscia o dall’insoddisfazione potrebbe essere proficuo parlarne con un professionista. Prendersi cura della propria salute mentale è essenziale per poter raggiungere un benessere complessivo ottimale, al ritorno dalle ferie e durante tutto l’anno.

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