Rientro in classe a settembre 2021: i punti ancora da chiarire
Rientro a scuola 2021: sono state inviate alle scuole le linee guida per la riapertura a settembre. Ma rimangono ancora diversi punti da chiarire: ecco quali
RIENTRO A SCUOLA 2021
Il Ministero dell'Istruzione ha inviato alle scuole il documento con le linee guida del CTS per la riapertura di settembre 2021. Le raccomandazioni ricalcano quelle dell'anno scorso: per il rientro a scuola bisognerà rispettare il distanziamento, indossare le mascherine, organizzare diversi turni di entrata e uscita. Rimangono però dei punti da chiarire.
COME SI TORNA IN CLASSE A SETTEMBRE: I PUNTI DA CHIARIRE
Prima del primo giorno di scuola 2021 rimangono ancora alcuni punti da chiare secondo il CTS stesso:
- Quale grado di priorità dare alla vaccinazione delle persone in età scolare;
- Se, in caso di vaccinazione completata al 60% entro la prima settimana di settembre del personale scolastico - docente e non - e degli studenti tra i 12 e i 18 anni, possa essere superata la regola del distanziamento fisico di un metro tra le rime buccali.
Nel caso in cui potesse venire meno il distanziamento, inoltre il CTS solleva diverse questioni che vanno chiarite: quali misure adottare nelle mense, quali protezioni individuali usare per compensare l'assenza di distanziamento e quali misure di igienizzazione degli ambienti adottare.
Un altro punto da chiarire è quello legato ai trasporti, situazioni nelle quali il distanziamento viene meno, soprattutto negli orari di punta in cui gli studenti si trovano a raggiungere la scuola o, al ritorno, la propria abitazione. Nonostante ci siano ancora questi nodi da sciogliere, il CTS sottolinea però l'importanza della didattica in presenza per l'anno scolastico 2021-22.
Secondo il CTS bisogna dare priorità alla didattica in presenza "non solo come strumento essenzialeper la formazione degli studenti, ma anche come momento imprescindibile e indispensabile nel loro percorso di sviluppo psicologico, di strutturazione della personalità e dell'abitudine alla socializzazione,la cui mancanzapuò negativamente tradursi in una situazione di deprivazione socialee psico-affettiva delle future generazioni".
VACCINI PER STUDENTI E DOCENTI
Priorità anche alle vaccinazioni: bisogna promuovere la vaccinazione nella scuola, sia che si tratti del personale scolastico - sia docente che non, sia per gli studenti. Le categorie scolastiche devono, secondo il CTS, avere priorità tra le categorie da vaccinare. Lo stesso vale per gli studenti di età uguale o superiore ai 12, vista la recente approvazione del vaccino Pfizer per la fascia 12-15 anni.