Scuole Specializzazione Medica: cosa aspettarsi dopo i ricorsi

Scuole Specializzazione in Medicina: il test cambierà? Intanto l’avvocato Bonetti ci parla dei prossimi passi

Scuole Specializzazione Medica: cosa aspettarsi dopo i ricorsi

SCUOLE SPECIALIZZAZIONE MEDICINA: COSA ASPETTARSI DOPO I RICORSI. Quale sarà il futuro delle Specializzazioni Mediche? Quello che ad oggi è una sorta di numero chiuso verrà abolito in favore di un test che serva solo ad indirizzare i candidati? Le borse aumenteranno? In attesa di sapere cosa decideranno Stefania Giannini e Beatrice Lorenzin, abbiamo chiesto all’Avvocato dell’Udu Michele Bonetti cosa devono aspettarsi gli aspiranti specializzandi. Ecco a che punto sono e quale effetto avranno i ricorsi relativi alle prove d’accesso per le Scuole di Specializzazione di Medicina.

RICORSO SCUOLE SPECIALIZZAZIONI MEDICINA: A CHE PUNTO SIAMO? Studenti.it: “ Quali sono i prossimi passi del ricorso relativo ai test per l’accesso alle Scuole di Specializzazione?”
Avv. Bonetti: “Il ricorso per le Specializzazioni mediche mette in luce la fallacità del sistema del Numero chiuso. I miei ricorrenti sono medici abilitati che hanno superato un test, che si sono laureati, e che oggi, nonostante i posti disponibili nei reparti ospedalieri, vengono ostacolati nel loro percorso di formazione e condotti verso il precariato. I ricorsi sono stati tutti inoltrati e i ricorrenti sono stati divisi per sottogruppi, a seconda di aree di test, scuole di specializzazione e problematiche varie, al fine di evitare l’inammissibilità del ricorso, spada di Damocle di ogni class action. Con la graduatoria nazionale, ogni ingresso sovrannumerario si ripercuoterà a catena su altre scuole di specializzazione, i gruppi più forti dovranno trascinare quelli giuridicamente più deboli, unendo i ricorrenti tutti egualmente lesi da irregolarità sfociate nel penale.”

CONCORSO SCUOLE SPECIALIZZAZIONE MEDICA: LE TEMPISTICHE DEL RICORSO. Studenti.it: “Che tempi prevede? Prevede anche un eventuale appello?”
Avv. Bonetti: “Le primissime sospensive sono fissate il 29 gennaio 2015 e il 12 febbraio dovrebbe aver luogo l’udienza per il gruppo più consistente. A quel punto l’orientamento del Collegio dei Giudici sarà presumibilmente delineato sino alla Camera di Consiglio del 26 febbraio e del 12 marzo. I provvedimenti saranno comunicati circa 5 giorni dopo l’udienza e chiederemo l’ammissione sovrannumeraria di tutti. In ordine all’appello, posso dire che chi perde potrà appellare le ordinanze. Ovviamente, in caso di vittoria, la Cigl Funzione Pubblica Medici e il suo Segretario Massimo Cozza, il Comitato dei ricorrenti e l’As.Mo.Med., cercheranno di evitare l’appello, che porterebbe ad una dilazione dei tempi di oltre 2 mesi.”

SPECIALIZZAZIONI MEDICINA: LE BORSE MANCANTI. Studenti.it: “Che epilogo immagina per i ricorsi delle Scuole di Specializzazione?”
Avv. Bonetti: “Il problema è sostanzialmente economico. Il Ministero della Salute e il MIUR hanno individuato 8200 posti a fronte dei 5000 messi a disposizione. Tutti i ricorrenti in circolazione non coprirebbero questo numero e molti di loro sono già assegnatari di altre borse. Sarà la nostra più ardua battaglia che con Santi Delia e i nostri giovani avvocati affronteremo. Il mio sogno è un’Università aperta che garantisca sempre a tutti i laureati di specializzarsi. Un sistema non più ad imbuto, ma a cilindro che, con le idee e con le innovazioni che possono partire solo dalla ricerca, generi investimenti e posti di lavoro. Una riforma radicale del sistema con la sanatoria di tutte le posizioni pendenti; un punto a capo per ricominciare anche senza ricorsi.”

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