Odissea: il riassunto de I viaggi di Ulisse
Odissea: riassunto breve dei libri dedicati alle avventure di Ulisse narrate presso l’isola dei feaci. Tutto su Polifemo, Circe, le Sirene e le altre tappe del viaggio
Indice
Odissea: riassunto dei viaggi di Ulisse
La partenza da Calipso e l'arrivo all'isola dei Feaci. Calipso chiede a Ulisse di restare in cambio dell’immortalità, ma l’eroe ha nostalgia di casa e rifiuta. La ninfa accetta di aiutarlo a partire e insieme costruiscono una zattera. Il viaggio, inizialmente tranquillo, viene turbato da una tempesta mandata da Poseidone. Ad aiutare il marinaio interviene allora Atena che fa sì che, dopo due giorni e due notti, il re Itaca giunga sulla spiaggia dell’isola di Schiera dove, distrutto, si addormenta. La dea allora appare in sogno alla figlia di Alcinoo, il re dell’isola, Nausicaa, per consigliare alla fanciulla di andare a lavare il proprio corredo nuziale. La mattina dopo, infatti, la giovane si reca con le sue ancelle al fiume. La brigata decide di giocare a palla e la confusione sveglia Ulisse che, nudo e malconcio, si avvicina per chiedere informazioni. Tutte le presenti fuggono spaventate: solo Nausicaa lo ascolta e gli consiglia di chiedere ospitalità ai suoi genitori.
Riassunto completo dell'Odissea
Il racconto di fronte ad Antinoo. Tutto va per il meglio e viene organizzato un banchetto in onore dello straniero che non ha ancora rivelato la sua identità. Ulisse è però costretto a presentarsi quando, durante i festeggiamenti, il cantore Demodoco, narra dell’inganno del cavallo di Troia suscitando la sua commozione. L’eroe, invitato dal re e a rivelare il suo vero nome, ammette di essere Ulisse e inizia a narrare cosa gli accaduto dopo la fine della guerra. Inizia, così, un flashback in cui i lettori vengono a conoscenza di tutte le avventure di Ulisse. Ecco cosa devi ricordare.
Qui trovi la prima parte del poema omerico: Riassunto Odissea: la Telemachia
Polifemo. Una volta partito da Troia Ulisse si reca nella terra dei Ciconi e saccheggia la città di Ismara poi è costretto ad una fuga rocambolesca durante la quale perde alcuni uomini. La seconda tappa è l’isola dei Lotofagi, i mangiatori di loto, un fiore che ha proprietà di far dimenticare il proprio passato.
A questo punto il re di Itaca e i suoi sbarcano sulla terra dei Ciclopi, mostruosi giganti pastori con un solo occhio, dove vengono catturati da Polifemo che, dopo aver divorato alcuni uomini, rinchiude tutti nella sua caverna Solo l’astuzia di Ulisse riesce a risolvere la situazione. Il suo piano è infatti suddiviso in tre parti. Per prima cosa dà al gigante del vino dolce da bere per stordirlo e si presenta sostenendo di chiamarsi Nessuno, poi quando Polifemo si addormenta lo acceca con un ramo di ulivo appuntito e si nasconde con i suoi compagni in mezzo al gregge di pecore. A quel punto il ciclope urla e, quando gli altri abitanti accorrono, sostiene di essere stato accecato da “nessuno”. Tutti lo credono ubriaco e lo abbandonando al suo destino. Il mattino dopo Polifemo è quindi costretto a liberare il suo gregge, di cui non può più prendersi cura, ignaro del fatto che aggrappati alle pecore ci siano anche Ulisse e i suoi compagni che, così, guadagnano la libertà.
La tappa da Eolo. L’eroe si reca allora da Eolo. Il dio dei venti gli dona un otre che racchiude i venti sfavorevoli per la navigazione. Il contenuto del vaso, però, non viene svelato agli altri marinai che si convincono che contenga un tesoro e lo aprono proprio quando all’orizzonte appare Itaca. Ulisse torna quindi da Eolo e lo implora di dargli una seconda possibilità. Il viaggio continua con l’arrivo presso la terra dei Lestrigoni, giganti cannibali dal cui appetito si salvano solo l’equipaggio di una nave e Ulisse.
Riassunto e commento libro 9 dell'Odissea
La maga Circe. I superstiti approdano quindi sull’isola di Eea dove la maga Circe, innamorata di Ulisse, trasforma tutto l’equipaggio rimasto in porci. Solo il nostro riesce a spezzare l’incantesimo grazie ad un erba magica, un regalo di Ermes. Passa un anno e a quel punto Circe invia il re nel paese dei Cimmeri da cui potrà scendere nell’Ade dove incontrerà Agamennone, Achille, Eracle e s l'indovino Tiresia. Quest’ultimo gli predice la lotta contro i Proci, lo invita a stare attento alle vacche del dio Iperione e gli annuncia una misteriosa morte lontano da casa. A questo punto Ulisse torna da Circe che lo lascia partire di nuovo.
Le sirene. La nave, lungo il suo percorso, incrocia le Sirene. Per evitare di cadere vittima della pazzia causata dal loro canto di queste creature mitologiche, Ulisse tappa le orecchie dei marinai con della cera e si lega all’albero dell’imbarcazione per poter comunque ascoltare le loro voci celestiali.
Il viaggio, poi, continua e, dopo essere sopravvissuti anche ai mostri Scilla e Cariddi, all’altezza dello stretto di Messina, l’equipaggio approda in Trinacria, l’odierna Sicilia. Le disavventure, però, non sono finite perché i marinai, in preda alla fame, decidono di mangiare le vacche del dio Sole che si vendicherà inviando loro una tempesta a cui solo Ulisse sopravvive. Il re, giunge così all’isola di Calipso dove rimane per otto anni.
Termina così il racconto delle avventure di Ulisse. I Feaci, commossi, decidono di riportarlo ad Itaca.
Leggi il seguito: Riassunto Odissea: il ritorno a Itaca e la vendetta
Odissea: l'audio lezione
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