Riassunto breve sugli Aztechi, civiltà precolombiana nata in Messico nel '300. Attività, cultura, religione, lingua, nascita e caduta della civiltà
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AZTECHI, ORIGINI

La civiltà azteca nacque nel XIV secolo, periodo in cui si stanziò nella parte centrale del Messico, insieme ad un'altra popolazione: i Toltechi.
Questa popolazione diede origine ad un vasto impero, che poi gli spagnoli distrussero.
Il nome "Azteco" deriva da Aztlan, una mitica patria.
CIVILTÀ AZTECA, ATTIVITÀ
Gli Aztechi erano abili agricoltori, conoscevano il maggese e praticavano l'irrigazione; costruivano giardini galleggianti e ripartivano le terre. I loro prodotti principali erano: mais, fagioli, meloni, peperoni, vaniglia, pomodori, cotone, cacao, tabacco, ecc. Però il granoturco e i fagioli erano la base dell'alimentazione, non ancora conosciuti dagli Europei.
Gli Aztechi praticavano anche l'allevamento del bestiame, che era limitato a una particolare razza di cani senza pelo destinati al consumo.
La popolazione azteca conosceva i metodi di lavorazione di metalli, specialmente dell'oro, dell'argento, del rame e dello stagno, ma ignoravano il ferro e l'uso della ruota.
Gli scambi commerciali all'inizio, poiché non esistevano monete, avvenivano con il baratto; quando ne fu scoperto l'uso, i grani di cacao.
AZTECHI: CULTURA, RELIGIONE, LINGUA, CIVILTÀ
La scrittura degli Aztechi era pittografica. Gli Aztechi usarono dei manoscritti in carta o pelli di animali. Il loro complesso calendario era di origine Maya.
La loro religione era politeista: gli dei influenzavano la vita quotidiana degli Aztechi. Molto importanti erano i sacrifici di umani e di animali.
La lingua degli Aztechi faceva parte del ramo Nahuatlan della famiglia Utoazteca.
La società degli Aztechi era divisa in tre classi:
- schiavi
- comuni
- nobili.
Gli schiavi, che erano tali per nascita, potevano comprare la loro libertà, o conquistarla fuggendo e rifugiandosi nel palazzo reale.
I comuni possedevano a vita i lotti di terra sui quali costruivano le loro case. La nobiltà comprendeva i nobili per nascita, i sacerdoti e coloro che si erano conquisati il rango, in primo luogo i guerrieri.
DECADENZA DELLA CIVILTÀ AZTECA
Nel 1519 sbarcò in Messico Ferdinando Cortès; egli fu scambiato per una divinità e fu accolto dal re azteco calorosamente. Cortès però, raggiunta la capitale, durante una festa, sterminò la popolazione.
Questa civiltà scomparve per sempre.