Requisiti di ammissione all’università: documenti, test di ammissione, scadenze, recupero obblighi formativi

Quali sono i requisiti di ammissione all'università? Dai documenti ai test di ammissione. Ecco tutte le procedure e le scadenze per l'immatricolazione

Requisiti di ammissione all’università: documenti, test di ammissione, scadenze, recupero obblighi formativi
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Requisiti di ammissione all’università: documenti, test di ammissione, scadenze, recupero obblighi formativi

Requisiti di ammissione all'università
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Hai intenzione di iniziare un percorso di studi all’Università, ma temi di perderti nel mare magnum di test, scadenze, documenti e in generale, di tutti i requisiti di ammissione necessari? Sei nel posto giusto! In questa guida andremo ad analizzare nel dettaglio tutti i requisiti di ammissione all’Università imprescindibili per poter ottenere lo status di studente universitario. Quali sono le scadenze da rispettare? Come iscriversi ai test d’ammissione e com’è strutturato il recupero degli obblighi formativi? Ecco tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Quali sono i principali requisiti di ammissione all’università in Italia

Ci siamo, hai appena concluso il percorso di scuola secondaria superiore e stai pensando di procedere con l’iscrizione all’Università. L’Università, come ben sappiamo, può aprire le porte a percorsi professionali e sbocchi lavorativi di grande interesse, che necessitano di titoli specifici per poter essere intrapresi.

Il primo passo per avviare una carriera che necessita di una Laurea triennale e/o magistrale è quello di essere in possesso di tutti i i requisiti necessari per potersi iscrivere all’Università. Da dove cominciare? Dai documenti principali. Per potersi iscrivere in un Ateneo italiano è infatti necessario disporre innanzitutto di una copia del diploma di maturità, ma non solo! Ecco quali sono i documenti imprescindibili per poter procedere con l’iscrizione.

Documenti necessari per l’iscrizione all’Università

La lista dei documenti senza i quali non è consentito l'accesso a una facoltà universitaria presso un Ateneo italiano, comprende:

  • Diploma di maturità (copia o originale)
  • Carta d’identità o documento di riconoscimento valido
  • Domanda d’iscrizione debitamente compilata
  • Ricevuta del pagamento della tassa d’iscrizione

Possedere questa documentazione apre l’accesso all’immatricolazione e all’acquisizione dello status di studente universitario. Ma è sufficiente seguire questo iter per tutte le facoltà? No, il discorso cambia quando si parla di facoltà a numero chiuso. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa si intende per facoltà a numero chiuso, quali sono le tipologie di accessi programmati e in che modo poter acquisire i requisiti di ammissione a questo tipo di facoltà.

 

Requisiti di ammissione all’Università per le facoltà a numero chiuso

Il sistema universitario italiano prevede infatti l’accesso a determinate facoltà, diversificandolo in base alla tipologia, ovvero:

  • Facoltà a numero aperto
  • Facoltà a numero chiuso con accesso programmato a livello locale
  • Facoltà a numero chiuso con accesso programmato nazionale

Nel primo caso, si tratta di facoltà che non prevedono il superamento del test d’ammissione da parte di chi desidera iscriversi, ma che aprono l’accesso a chiunque sia in possesso dei requisiti minimi utili per l’iscrizione. Nel secondo caso parliamo invece di facoltà la cui iscrizione è subordinata al superamento di un test d’ammissione. A proposito di test d’ammissione, dai un’occhiata al Test orientamento universitario: scopri per quale facoltà sei più portato!

 

Test d’ammissione per facoltà ad accesso programmato locale

Nel caso delle facoltà a numero chiuso programmato locale, quella di somministrare un test selettivo non è una scelta di livello nazionale, ma una decisione del singolo Ateneo che per una serie di motivi può decidere di aprire l’accesso a determinate facoltà, solo a un numero prestabilito di iscritti.

Un esempio? Il Politecnico di Milano che dà la possibilità di iscriversi ai corsi di Laurea in Ingegneria solo dopo aver conseguito e superato il test d’ammissione. Discorso diverso vale invece per l’Università Politecnica delle Marche che propone corsi di Laurea in Ingegneria ad accesso libero predisponendo un test di verifica non selettivo ideato esclusivamente per far orientare al meglio lo studente.

Test d’ammissione per facoltà ad accesso programmato nazionale

E per quanto riguarda le facoltà con accesso programmato nazionale? Si tratta di un istituto disciplinato dalla legge 264 del 1999, che come asserito sul sito ufficiale del MIUR, riguarda l’accesso ai seguenti corsi di laurea in:

  • Medicina e Chirurgia
  • Medicina Veterinaria
  • Odontoiatria e Protesi Dentaria
  • Architettura
  • Corsi di laurea di primo e secondo livello concernenti la formazione del personale sanitario di 22 tipologie di professioni

A differenza degli accessi programmati locali, gli accessi programmati nazionali riguardano l’intero Paese e i test non sono istituiti e somministrati dalle singole Università, ma sono stabiliti tramite specifico decreto ministeriale, direttamente dal Ministero dell'Istruzione e del Merito.

Domande d’iscrizione e scadenze da rispettare

Se sei all’ultimo anno delle superiori o se hai già ottenuto il diploma e hai deciso di iscriverti all’Università dopo qualche anno, è importante che tenga bene a mente le tempistiche relative all’invio della domanda d’iscrizione per poterti immatricolare alla facoltà scelta. Non tutti i periodi dell’anno sono infatti utili per poter inviare la domanda e procedere con l’iscrizione.

Solitamente il periodo consentito ai futuri iscritti dai maggiori Atenei per immatricolarsi, è quello estivo. Da luglio a ottobre è possibile inviare tutti i documenti necessari per l’iscrizione, procedere col pagamento della tassa di immatricolazione, compilare e inviare la domanda d’iscrizione. Ma anche in questo caso, è importante informarsi sul sito ufficiale delle singole Università e verificare regolamenti e scadenze indicati dall’ordinamento d’Ateneo, all’interno del quale sarà specificata anche la necessità o meno di ottemperare a specifici obblighi formativi.

Requisiti di ammissione all'università: cosa sono gli obblighi formativi e come recuperarli?

Altro tassello da non sottovalutare: il recupero degli obblighi formativi. Di che si tratta? Di un requisito di pre-accesso richiesto da alcune facoltà italiane per verificare che i futuri iscritti soddisfino determinati parametri. Non è una prerogativa di tutte le Università, ma è importante verificare se lo sia o meno per la facoltà e l’Ateneo in cui desideriamo immatricolarci. Ma in cosa consiste nello specifico questa verifica e, nel caso di valutazione negativa, il conseguente recupero degli obblighi formativi verificati?

Consiste sostanzialmente nella valutazione da parte dei singoli Atenei, di alcune conoscenze di base relative alla facoltà di proprio interesse. Questa valutazione ha il compito di verificare se il candidato abbia o meno le conoscenze minime necessarie per affrontare il percorso universitario. Qualora non ne fosse in possesso, non ne limita l’iscrizione, ma lo porta a recuperare gli obblighi formativi in oggetto. In che modo? Le modalità variano a seconda della facoltà e dell’Università, ma solitamente sono previsti test specifici o esami ad hoc strutturati proprio per l’assolvimento degli obblighi formativi.

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