Reddito di cittadinanza: come cambia e cos'è il MIA
Cos'è e come funziona il Mia, la nuova misura di sostegno che sostituirà il Reddito di Cittadinanza per il Governo Meloni. Chi può beneficiarne
REDDITO DI CITTADINANZA
Che il Reddito di cittadinanza fosse in procinto di essere cambiato, era cosa nota. Ma in che modo? Le nuove regole proposte dal governo Meloni vanno in una direzione ben precisa: il reddito sarà garantito a due categorie di persone, poveri e occupabili. E si chiamerà MIA, ovvero Misura di Inclusione Attiva.
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MIA: CHI SONO I BENEFICIARI
La MIA, abbiamo detto, verrà garantita a due ordini di famiglie:
- Famiglie povere, composte da almeno un minorenne, un anziano over 60 o un disabile
- Famiglie con occupabili, composte da soggetti che non rientrano in queste categorie.
Anche l'importo e la durata della misura varierà in base al tipo di famiglia interessata:
- Famiglie senza persone occupabili: 500 euro al mese per 18 mesi;
- Famiglie con persone occupabili: massimo 375 euro per non più di un anno.
MIA E REDDITO DI CITTADINANZA: DIFFERENZE
Altre cose che cambiano con la MIA:
- Non si potrà richiedere il sostegno a ripetizione, cosa che accade invece col RdC. Per le famiglie senza occupabili, la durata massima della Mia si ridurrà a 12 mesi dalla seconda richiesta in poi, mentre per quelle con occupabili, la durata massima della Mia sarà di un anno la prima volta e di sei mesi la seconda volta;
- Il tetto per richiedere la misura dovrebbe essere fissato a 7200 euro, ma sono previste delle scale di conversione per includere anche gli attuali beneficiari, calcolati con criteri diversi.