Ragazzi di vita di Pasolini: riassunto per capitoli
Ragazzi di vita: riassunto, capitolo per capitolo, del primo romanzo scritto da Pier Paolo Pasolini, pubblicato nel 1955. Notizie biografiche dell'autore.
PIER PAOLO PASOLINI
Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922 - Ostia, 1975) è stato uno scrittore, poeta, regista cinematografico e teatrale italiano.
Studia a Bologna e si laurea nel 1945 con una tesi su Pascoli. Si trasferisce a Roma e qui incontra la reltà delle borgate.
Con la pubblicazione del romanzo Ragazzi di vita nel 1955 acquista notorietà. Nel 1975 viene assassinato in circostanze misteriose nella zona dell’Idroscalo di Ostia.
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RAGAZZI DI VITA: RIASSUNTO
Capitolo 1 – Il Ferrobedò
Mentre Roma è ancora occupata dai tedeschi, Ricetto e Marcello, poco più che bambini, si danno ai furti di rottami, saccheggiando una fabbrica distrutta dalle bombe.
Nei giorni seguenti si recano a Ostia, poi al Tevere a fare il bagno. Compiono altri furtarelli, e alla fine perdono quei pochi soldi racimolati giocando a carte. Si dirigono poi ancora al fiume Tevere dove con una piccola barca si avventurano lungo il fiume.
Altri ragazzi li raggiungono a nuoto. Ricetto salva una rondine, caduta in acqua, che stava per affogare.
Capitolo 2 – Il Riccetto
Ricetto impara da un ragazzo napoletano a truffare i passanti con il gioco delle tre carte poi, però, si fa fregare tutti i soldi guadagnati da una prostituta. Un giorno improvvisamente crolla una scuola, seppellendo e uccidendo la madre di Riccetto e il suo amico Marcello.
Capitolo 3 – Nottata a Villa Borghese
Ricetto e Caciotta vivono di espedienti, mangiano alla mensa dei frati, fino a quando non rubano un portafoglio ad una signora.
Capitolo 4 – Ragazzi di vita
Amerigo, un amico grande e grosso di Caciotta, convince anche Ricetto a giocare in una bisca clandestina e perde tutti i suoi soldi. Oltretutto, arrivano i carabinieri e Ricetto fa appena in tempo a non farsi vedere.
Caciotta, invece, va in prigione, Amerigo scappa, fa resistenza alle forze dell’ordine e una volta acciuffato si getta da una finestra per scappare ancora e, dopo pochi giorni, muore atrocemente.
Alduccio avvisa Ricetto della morte di Amerigo. Ricetto partecipa con noia ai funerali insieme al suo nuovo amico di accattonaggio, il Lenzetta.
Capitolo 5 – Le notti calde
Nuovi episodi di accattonaggio: Ricetto rovista nella spazzatura, fa piccoli furtarelli e passa tre anni in prigione nel carcere minorile di Porta Portese.
Di notte aiuta Sor Antonio a rubare dei cavolfiori, poi gli lascia i pochi soldi che ha e instaura una relazione con una delle sue figlie, ma il rapporto poco dopo finisce.
Capitolo 6 – Il bagno sull’Aniene
Dopo tre anni di carcere, il Ricetto torna dai suoi amici per un bagno nell’Aniene. Il Caciotta, che nel frattempo è molto ingrassato ha paura di andare in acqua e decide di non fare il bagno, poi scopre di essere stato derubato.
Seguono episodi di violenza: i ragazzi incitano alcuni cani a combattere tra di loro, non soddisfatti incominciano a lottare tra di loro proprio come i cani (con un evidente raffronto uomo-animale).
Viene preso di mira Piattoletta, ragazzo timido e debole: viene prima costretto dai suoi crudeli compagni a parlare in tedesco, poi legato ad un palo e gli viene appiccato il fuoco.
Capitolo 7 – Dentro Roma
Alduccio è in difficoltà: è senza lavoro, ha una sorella incinta, ha il padre ubriaco e la madre isterica. Anche la famiglia di Begalone, amico di Alduccio, è disastrata: Begalone è malato, sua madre è affetta da una malattia mentale e ha strane visioni.
Alduccio e Begalone si dirigono verso un bordello ma hanno pochi soldi e Alduccio è debole fisciamente.
La madre di Alduccio, al suo rientro a casa, lo rimprovera di non avere un lavoro e lui reagisce ferendo sua madre con un coltello.
Capitolo 8 – La Comare Secca
Genesio, insieme con i suoi fratelli minori Mariuccio e Borgo Antico e con il cane Fido, scappa di casa, ricercato dai carabinieri, ma annega nell'Aniene nel tentativo di riattraversarlo a nuoto, sotto lo sguardo impotente di tutti, anche di Ricetto.