è una creazione di Marta Ferrucci Il popolo dei giovani, studenti e non, si ritrova ogni sera nei caldi e fumosi pub che riempiono le nostre città. Birrerie irlandesi più o meno autentiche, discopub & co. offrono svago ma anche occasioni di lavoro, in un ambiente giovane e divertente, a tutti quelli che vogliono mantenersi agli studi o arrotondare la vecchia "paghetta". Ma come si diventa parte dello staff di un locale, come si lavora ma soprattutto, quanto si guadagna?
Tuttavia, da questa ricerca, le ragazze ed i ragazzi non otterranno sempre gli stessi risultati: mentre per le prime è più facile trovare un'occupazione di questo tipo, i ragazzi sono meno richiesti e quando lavorano in un pub è più facile che operino dietro il bancone oppure in cucina. Le ragazze, invece, restano le protagoniste della sala dove servono ai tavoli e rimediano la maggior parte delle mance. Ma come sono i ritmi di lavoro? Secondo Francesca, 20 anni, studentessa di Scienze Politiche all'Università La Sapienza di Roma, sono frenetici: "si comincia tra le 19 e le 20 quando il locale è ancora vuoto e si sistemano tavoli, sedie e tutto quello che serve a far andare avanti l'attività della sala che non chiuderà prima delle 2 o le 3 del mattino. Quando l'ultimo cliente è andato via non è ancora ora di tornare a casa perché bisogna nuovamente sistemare sedie e tavoli in modo che il personale addetto possa pulire. E' difficile far conciliare questi orari con le lezioni universitarie la mattina ed infatti le mie sono il pomeriggio; probabilmente se avessi scelto una facoltà come Ingegneria non avrei potuto fare questo lavoro". Anche Attilio, 27 anni, siciliano, ha lavorato in diversi pub a Siena e, come Francesca, descrive ritmi lavorativi frenetici e stipendi bassi che lo hanno portato a cambiare spesso posto di lavoro in vista di una retribuzione migliore. Questa, infatti, non sempre è all'altezza delle aspettative o della mole di lavoro svolta e può variare molto da locale a locale: si va dai 5 ai 10 € l'ora cui vanno aggiunte le mance che in alcuni locali vanno divise fra tutto il personale mentre in altri spettano solo a chi le ha guadagnate. Le condizioni di lavoro, così come gli stipendi, oltre a diversificarsi da locale a locale, variano molto anche da Nord a Sud della penisola: secondo un'indagine svolta da due sindacati della Cgil (Filcams e Nidil) in collaborazione con il Collettivo politico studentesco di Catania, l'85% dei lavoratori di pub, discopub e ristoranti non è in regola e le paghe sono al di sotto dei minimi contrattuali. Nonostante questo, lavorare come camerieri in un pub resta una delle occupazioni più accessibili per i giovani che studiano. La facilità con cui si trova un posto e la flessibilità che contraddistingue questa occupazione permettono di guadagnare senza sacrificare troppo tempo all'università. Il libretto sanitario Prima di cominciare è però indispensabile ottenere il rilascio del libretto sanitario per alimentaristi che abilita a svolgere lavori in cui si è a contatto con cibi e bevande. Per ottenerlo è sufficiente presentarsi all'ufficio di Igiene pubblica del proprio distretto muniti di fotografia, documento di identità valido e ricevuta di pagamento di 36,15 Euro.. Ma è anche indispensabile conoscere i propri diritti: tutte le informazioni sul lavoro atipico sono disponibili nel sito della Filcams (www.filcams.cgil.it/) e della Nidil Cgil (www.cgil.it/nidil/ oppure nidil@mail.cgil.it). |
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