Vediamo ora come si arriva ad esercitare la professione di psicologo in alcuni paesi europei.
In Spagna, sono considerati titoli equivalenti alla laurea in psicologia le lauree in Filosofia e scienze dell'educazione e in Filosofia e lettere, se conseguite con indirizzo psicologico. In questo paese esiste un ordine degli psicologi con competenze in materia di etica professionale e disciplina.
In Olanda le due professioni di psicologo e psicoterapista sono separate, ma esistono molti psicoterapisti che sono anche psicologi e vengono designati col titolo di psicologi-psicoterapisti. Gli psicologi sono rappresentati dall'Istituto olandese degli psicologi, mentre gli psicoterapisti sono in genere membri dell'Associazione di psicoterapia olandese, ma non tutti, perché esiste più di un ordine che promuove gli interessi di questi ultimi.
Nel Regno Unito esistono le professioni di psicologo, psicologo clinico, psicoterapista infantile e psicoterapista. L'associazione degli psicologi e degli psicologi clinici è la British psychological society, l'appartenenza alla quale non è obbligatoria per legge, anche se solo i suoi membri possono fregiarsi del titolo di "Chartered psychologist".
Dunque è soltanto il titolo ad essere regolato, e non lo svolgimento dell'attività di psicologo. E' comunque difficile, seppur non impossibile, ottenere un posto all'interno del servizio sanitario nazionale britannico senza far parte della British psychological society.
Per gli psicoterapisti infantili l'associazione di riferimento è l'Association of child psychoterapists, mentre per gli psicoterapisti ce ne sono due: il United Kingdom Council for psychoterapy e la British confederation of Psychoterapists.
Un cenno infine alla Germania, dove, pur esistendo diverse associazioni professionali, né la professione di psicologo né quella di psicoterapeuta sono regolamentate.