Prove Invalsi: che succede se ti ammali

Di Daniela De Martino.

Sai come fare il giorno delle prove invalsi se ti ammali? Leggi tutto quello che c'è da sapere in questo caso.

PROVE INVALSI: SE TI AMMALI COSA FARE?

Prove Invalsi: se ti ammali cosa accade
Prove Invalsi: se ti ammali cosa accade — Fonte: istock

Hai pensato cosa succede il giorno delle prove invalsi se ti ammali? Nulla di catastrofico, ma è meglio che tu sappia prima, quali sono le procedure da seguire. Se sei uno studente che deve affrontare le prove Invalsi per l'esame di terza media, fai leggere questo articolo anche ad un tuo genitore o tutor, le notizie potrebbero esservi utili.

Ecco quali sono le cose che vi chiederanno se vi ammalate il giorno della prova invalsi:

  • Il genitore dello studente deve portare un certificato medico con i particolari della diagnosi e quindi perchè è impossibilitato a svolgere le prove scritte nazionali.  
  • Il certificato medico deve indicare anche il periodo di malattia del ragazzo.

PROVE INVALSI SE TI AMMALI CHE SUCCEDE?

L'assenza il giorno delle prove invalsi verrà sempre verbalizzata. Possono essere motivo di assenza anche gravissimi motivi familiari, sottoposti alla valutazione del presidente. Poi verrà fissata un'altra data per la prova scritta (prove supplitive) che dovrà essere fissata entro il 30 giugno.

PROVA E SESSIONE SUPPLETIVA

Nel caso in cui anche nella seconda data delle prove invalsi sei ammalato o non puoi recarti a svolgere i test ci sarà una sessione suppletiva: quest'ultima solo in casi molto gravi.
La nuova data per lo studente che si ammala viene comunicata formalmente alla famiglia e ai docenti interessati.
Durante la prova suppletiva non è necessario avere in aula un alunno che faccia da testimone. Se il candidato è ricoverato in ospedale la commissione può decidere di far effettuare la prova presso l'ospedale, dopo consenso dei medici.

Se il candidato non può sostenere per gravissimi problemi la prova supplitiva entro il 30 giugno e neanche la sessione suppletiva, la prova viene riconvocata all'inizio dell'anno successivo.