Prove Invalsi 2022: potrebbero servire per l'ammissione all'università

Il Ministero valuta l'utilizzo delle prove Invalsi per l'ammissione all'Università. Come funziona e da quando partirà la normativa

Prove Invalsi 2022: potrebbero servire per l'ammissione all'università
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INVALSI 2022

Invalsi 2022: come cambiano
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Le prove Invalsi per le scuole superiori tornano nel 2022 dopo due anni. I test Invalsi 2022 si svolgeranno da marzo a maggio - a seconda del tipo di classe, che sia campione o meno - saranno computer based (dureranno 120 minuti e 150 per inglese) e coinvolgeranno quasi 500mila studenti.

Il Sole24ORE ha fatto sapere che progressivamente le prove Invalsi saranno usate per l'ammissione all'università: l'idea del Governo parte dal fatto che le Invalsi sono obbligatorie, e che quindi potrebbero essere utilizzate dagli atenei a numero chiuso per valutare l'ammissione degli studenti.

La procedura sarà però molto lenta, soprattutto per le inevitabili polemiche che investiranno il provvedimento.

Aggiornamento: i ministeri dell'Istruzione e Università e Ricerca hanno chiarito che le prove non serviranno per l'ammissione all'università

TEST INVALSI 2022: PROVE QUINTA SUPERIORE

Ricordiamo che attualmente il superamento delle prove Invalsi non è considerato un requisito di accesso alla maturità 2022: non sono quindi considerate fondamentali né per l'ammissione all'esame né per il voto finale

Per prepararti alle prove Invalsi della quinta superiore, puoi usare le nostre risorse:

Un consiglio in più