Patente AM: come funziona la prova pratica. La 1° fase con il ciclomotore a due ruote e la prova nel traffico

Ecco come si svolge questa fase del test per conseguire il patentino

Patente AM: come funziona la prova pratica. La 1° fase con il ciclomotore a due ruote e la prova nel traffico
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Patente AM: come funziona la prova pratica. La prima fase con il ciclomotore a due ruote e la prova nel traffico

Prova pratica: il candidato consegue la patente AM
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La patente AM è quella che veniva chiamata patentino e che si ottiene al superamento di un test di teoria e di una prova pratica. Si tratta della licenza che permette di guidare il cosiddetto motorino, che però – è bene saperlo – deve essere paragonata a una vera e propria patente, gestita con il sistema dei punti e con tanto di foto identificativa sul documento.

Per conseguire la patente AM è necessario superare prima la prova teorica, un quiz a cui rispondere vero o falso, e poi una prova pratica di guida: in questo articolo ci concentriamo sulla seconda parte. La prova pratica si divide in due fasi, vediamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Prova pratica patente AM

L’esame pratico di guida si divide in due fasi:

  • la prima in un'area chiusa e attrezzata, serve per testare le capacità del candidato e i comportamenti;
  • la seconda fase invece si svolge su strada e serve per verificare i comportamenti del candidato nel traffico. Questa fase è propedeutica alla prima, non può essere svolta infatti senza superare il quiz di teoria.

La prova pratica d’esame per la patente AM si può svolgere su:

  • un ciclomotore a 2 ruote;
  • un ciclomotore a 3 ruote;
  • un quadriciclo leggero.

La scelta viene fatta dal candidato quando presenta la domanda di conseguimento del patentino. Il soggetto deve essere in possesso del foglio rosa e di un valido documento di riconoscimento per poter eseguire la sua prova pratica patente AM.

Attenzione: il mezzo può essere a cambio manuale o automatico, ma nel secondo caso viene annotato sulla patente il codice UE armonizzato 78 e sarà possibile guidare solo veicoli AM con cambio automatico, non con il manuale.

Prima fase in area chiusa

L'esame cambia a seconda del tipo di veicolo che si vuole usare:

  • con il ciclomotore a 2 ruote le prove sono quattro in tutto: lo slalom, l'otto, il passaggio in corridoio stretto e la frenatura;
  • con il ciclomotore a 3 ruote o il quadriciclo leggero, le prove sono cinque: la preparazione del mezzo, le manovre di base, l'impostazione e il controllo della curva, il parcheggio e la retromarcia, la frenata di precisione.

Prova pratica con ciclomotore a 2 ruote

Per superare lo slalom è necessario passare da una parte all'altra di cinque coni, posti a 4 metri uno dall'altro senza:

  • abbatterli;
  • saltarli;
  • allontanarsi troppo;
  • poggiare un piede a terra;
  • impiegare troppo tempo;
  • coordinarsi in modo irregolare.

Per superare l’otto invece bisogna appunto percorrere un otto più regolare possibile, girando attorno ai 2 coni posizionati al centro e senza uscire dalla zona delimitata. In questo caso bisogna:

  • cercare di non abbattere coni;
  • disegnare un otto regolare;
  • non appoggiare i piedi a terra;
  • impiegare un tempo limitato;
  • coordinarsi in modo regolare, dimostrando abilità alla guida.

In seguito è necessario affrontare il corridoio stretto a bassa velocità, lungo 6 metri e largo quanto la massima larghezza della moto all'altezza dei coni, più 30 centimetri. Il candidato è penalizzato se:

  • appoggia i piedi;
  • abbatte i coni.

La prova di frenatura è l’ultima con ciclomotore a 2 ruote: il candidato deve partire da una distanza di 25 metri dai coni e fermarsi in modo che la ruota anteriore superi il primo allineamento di coni, ma non il secondo.

Subisce penalità nei seguenti casi:

  • coordinazione irregolare e scarsa abilità di guida;
  • la ruota anteriore non supera il primo allineamento oppure supera il secondo;
  • ci si coordina in modo irregolare, dimostrando scarsa abilità alla guida.

Prova pratica patente AM con ciclomotore a 3 ruote o quadriciclo leggero

La prima prova è la preparazione del veicolo: regolare il sedile e gli specchietti retrovisori e allacciarsi la cintura di sicurezza.

In seguito bisogna dimostrare di eseguire correttamente le manovre di base. Per questo è necessario:

  • accendere il motore;
  • innestare la marcia (quando è presente);
  • partire;
  • accelerare e decelerare.

Si passa poi all’impostazione e controllo della curva, bisogna:

  • partire all’altezza del primo cono;
  • iniziare a curvare a destra all'altezza del secondo cono;
  • passare vicino alla linea che delimita la fine dell'area di manovra;
  • concludere la curva al terzo cono;
  • proseguire la marcia a fino all'ultimo cono.

Quarto test per la prova pratica di patente AM con ciclomotore a 3 ruote o quadriciclo leggero: parcheggio e marcia indietro. È necessario:

  • partire al primo cono;
  • percorrere 10 metri in linea retta;
  • svoltare a sinistra e fermare il mezzo nell'area di sosta delimitata da quattro coni;
  • mettere la retromarcia e svoltare a destra, lasciando l'ultimo cono a sinistra.

L’ultima prova è la frenata di precisione:

  • partire dove ci sono i due coni delimitatori;
  • accelerare;
  • iniziare a frenare fermando il veicolo in prossimità dei due coni alla fine del rettilineo. La ruota anteriore non deve superare la linea di arresto.

Seconda fase su strada

Anche in questo caso la prova pratica cambia in base al messo usato: con il ciclomotore a 2 ruote bisogna muoversi da soli nel traffico, con il ciclomotore a 3 ruote o il quadriciclo leggero invece si è accompagnati dall'istruttore.

L’esaminatore segue il candidato su un’auto indicandogli, con un auricolare, le manovre da eseguire, che in genere sono:

  • la partenza da fermo;
  • la guida su strada rettilinea;
  • la guida in curva;
  • superare raccordi e incroci;
  • i cambiamenti di direzione;
  • il sorpasso degli altri veicoli quando e se possibile;
  • superamento degli ostacoli, come auto posteggiate;
  • essere oggetto di sorpasso;
  • superamento di particolari caratteristiche e elementi su strada, come rotonde, gallerie, passaggi a livello, attraversamenti pedonali, fermate di autobus e tram, guida su lunghe salite;
  • rispetto delle precauzioni scendendo dal mezzo.

La prova pratica patente AM si svolge presso gli uffici della Motorizzazione Civile o nella sede dell'autoscuola, per gli iscritti.

Esame patente AM: l’abbigliamento idoneo

Non tutti ne sono al corrente, ma è assolutamente fondamentale sapere che alla prova pratica per la patente AM bisogna indossare un abbigliamento protettivo. È necessario quindi portare il casco integrale, i guanti, la giacca con le protezioni per spalle e gomiti, le scarpe chiuse, i pantaloni lunghi e le ginocchiere.

Prima di sostenere la prova pratica patente AM vi consigliamo di esercitarvi: procuratevi quindi un veicolo idoneo e dei coni e provate a guidare. Attenzione a superare prima l'esame teorico: anche in questo caso l’esercizio è fondamentale, studiate la teoria e svolgete tante simulazioni di test d’esame.

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