Protagora: l'utile come criterio di scelta
L'ultile come criterio di scelta secondo Protagora, uno dei primi filosofi greci della storia. Riassunto del pensiero
Protagora
Protagora sostiene, per primo nella storia della filosofia, che non esiste una verità oggettiva e assoluta, bensì ne esistono tante e soggettive in quanto, come lui stesso afferma, “l’uomo è misura di tutte le cose”. Ciò è tale poiché ogni cosa appare in modo diverso a seconda dell’individuo e nessuna di queste “apparenze” è errata poiché tutte sono vere per l’individuo che le vede tali.
Ma allo stato pratico questa teoria presenta una difficoltà, anzi più di una poiché questo relativismo conoscitivo tenderebbe a giustificare ogni comportamento in quanto scaturito da una propria “verità” e a portare un atteggiamento anarchico e poco produttivo anzi del tutto sconveniente per la comunità.
Protagora, pensiero filosofico
A questo proposito Protagora sostiene che in assenza delle cosiddette “verità forti” l’unico criterio che l’uomo può applicare per scegliere tra le diverse “verità” è quello “debole” dell’utile: utile inteso sia per l’individuo sia per la comunità. Questo principio assume anche un altro ruolo: quello di verificare tutte le altre teorie dello stesso filosofo. Possiamo dunque concludere dicendo che alla concezione oggettivistica e assolutistica della verità affermata da tutti i filosofi precedenti (in particolare Parmenide, Eraclito, i Pitagorici e tutti coloro che sostenevano teorie dogmatiche) Protagora risponde con una concezione umanistica e storica.
Diciamo storica perché la determinazione della cosa utile è data in primo luogo dalle condizioni “storico-sociali” in cui si trova l’individuo che effettua la scelta. Questa sua concezione e l’utilizzo dell’utile come principio di scelta fu molto contestato sia dai suoi contemporanei sia dai filosofi successivi e dai critici. Tuttavia, oggi si tende ad essere più aperti e si cerca di vedere l’uso dell’utile come mezzo anche di responsabilizzazione dell’individuo nei confronti sia di sé stesso ma anche della società.
Approfondisci
Leggi anche:
- Come nasce la filosofia: dal mythos al logos
Nascita della filosofia: come e quando è nata la filosofia opponendosi alla tradizione mitologica e al senso comune - Filosofia presocratica: monismo e pluralismo, scuola di Elea, Democrito e l'atomismo
Storia, caratteristiche e protagonisti della filosofia presocratica, il significato di monismo e pluralismo, la filosofia di Democrito e l'atomismo - Cos'è la filosofia, cosa studia e chi è il filosofo
Definizione, origini e significato della filosofia. Cos'è e cosa studia la disciplina che nacque nell'antica Grecia arrivando fino ai giorni nostri
Un aiuto extra per il tuo studio
Sei in difficoltà con lo studio della filosofia? Prova così: