Proroga dello stato di emergenza: cosa succede a scuola

Proroga dello stato di emergenza: cosa comporta la proroga fino al 15 ottobre per il mondo scolastico

Proroga dello stato di emergenza: cosa succede a scuola
istock

RIENTRO A SCUOLA 2020

Proroga dello stato di emergenza: le conseguenze per la scuola
Fonte: istock

Tutto pronto per il rientro sui banchi di scuola a settembre 2020 o quasi: mentre si aspetta il protocollo di sicurezza, un'idea di come si rientrerà in classe ce la possiamo fare con le linee guida del MIUR che prevedono distanziamento sociale, mascherine per tutti e ingressi scaglionati. Intanto lo stato di emergenza nel Paese verrà prorogato fino al 15 ottobre: quali sono le conseguenze per il mondo della scuola? Nel frattempo Azzolina rassicura: "siamo al lavoro, si rientra il 14 settembre".

STATO DI EMERGENZA PROROGATO: COSA SUCCEDE A SCUOLA

La proroga dello stato di emergenza snellisce e semplifica le procedure per l'approvvigionamento dei dispositivi di sicurezza, come mascherine o gel disinfettanti e permette di fissare tutte le regole, sentito anche il comitato tecicno scientifico, per gestire situazioni particolari negli istituti, ad esempio l'iter da seguire in caso di alunno o docente positivo, le linee guida per i viaggi di istruzione e le norme per la rilevazione della temperatura.

Se le modalità di ritorno a scuola sono ancora da chiarire, sul primo giorno di ripresa delle attività quasi tutte le regioni si sono allineate alla data individuata dal MIUR: quella del 14 settembre

Le news sul rientro a settembre:

Un consiglio in più