Il 1° gennaio 2007 è stato attivato il nuovo programma "Leonardo da Vinci", iniziativa che esiste già da molti anni ma che riparte rinnovata nella sostanza e nella forma. Il nuovo programma durerà fino al 2013 ed è nuovo innanzitutto per il maggior numero di persone che potranno usufruire del contributo Leonardo per effettuare un periodo di tirocinio in un'azienda straniera. E' infatti previsto che i beneficiari potranno essere ogni anno 80.000, più del doppio rispetto al vecchio programma. Mai nella storia un programma istituzionale aveva previsto di muovere così tante persone da una paese all'altro.
Il programma consiste principalmente in tre "azioni".
La prima si rivolge ad allievi della formazione professionale iniziale che potranno partire tramite il loro ente scolastico o formativo per qualche settimana (di solito 3 a 4). Dopo una breve fase di ambientazione gli allievi (che di solito partono in gruppo) vengono inseriti in un tirocinio orientativo che permette di utilizzare la lingua straniera e conoscere le modalità dì lavoro fuori dall'Italia.
La seconda è rivolta a chi sta frequentando un corso di laurea o di diploma universitario oppure un dottorato di ricerca. Si può andare in un'azienda straniera per un minimo di tre mesi e un massimo di 12 mesi, mettendo in pratica le conoscenze teoriche. Si parte da soli o in gruppo. Gli enti promotori sono normalmente le università.La terza azione è rivolta a chi ha appena conseguito un diploma o una laurea e sta cercando un impiego, oppure a chi è già inserito nel mercato del lavoro. Con Leonardo si può effettuare un tirocinio di lavoro in un'azienda all'estero per un periodo compreso tra i due e i 12 mesi. Si parte da soli o in gruppo. Le borse sono messe a disposizione da vari organismi come associazioni, province, comuni ed aziende.
La partecipazione al programma è gratuita. La borsa Leonardo da Vinci rappresenta un contributo finanziario diretto al fine di sostenere i "costi di mobilità": viaggio, assicurazione, soggiorno, organizzazione e tutoraggio del tirocinio e corso di lingua. Bisogna però sapere che la borsa non copre sempre il 100% delle spese. In un paese con un basso costo della vita, come vari paesi dell'Est, si riesce a pagare tutto, ma altrove t la borsa copre al massimo l'80% dei costi reali. Questa differenza deve essere coperta tramite sponsorizzazione, finanziamenti pubblici oppure attraverso il rimborso da parte dell'azienda. Oppure dai tirocinanti stessi, che ricevono per esempio solo un piccolo contributo per il vitto e devono aggiungere il resto di tasca propria.
Ciascun organismo precisa nei bandi di selezione la durata degli stage e i paesi di destinazione, insieme ai requisiti e alla data di scadenza per la presentazione delle domande. Le aziende dove svolgere i tirocini sono individuate dagli organismi stessi, nell'ambito dei rispettivi accordi di cooperazione.Non esiste un limite d'età generale, questo tipo di formazione all'estero generalmente è indicato per chi è all'inizio della propria carriera professionale. Chi ha già maturato lunghe esperienze lavorative e chi ha superato i 30 anni, riscontra spesso delle difficoltà per esempio con le mansioni da svolgere, le modalità di apprendimento linguistico, la sistemazione scelta, ecc.
Per partecipare è necessario rivolgersi agli organismi che hanno avuto progetti approvati per realizzare azioni di mobilità e possedere la residenza in Italia; i cittadini italiani residenti in un altro Stato europeo dovranno rivolgersi all'Agenzia nazionale dello Stato in cui risiedono.
Per conoscere le organizzazioni con sede vicino a casa propria, rivolgetevi all'Agenzia del programma Leonardo in Italia:
Isfol, Roma
Associazione XENA Padova
Cooperativa Tempo Libero SCRL - ONLUS Brescia
Informazioni dal sito di Eurocultura