Progetti di Energia Sostenibile nel Mondo: i più innovativi
Alla scoperta dei progetti di Energia Sostenibile nel Mondo: quali sono i più particolari e innovativi da conoscere assolutamente
Indice
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Quali sono i migliori progetti di Energia Sostenibile nel Mondo?
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La batteria per rinnovabili nata dagli scarti del petrolio
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Il wireless sottomarino per proteggere la biodiversità
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L’energia dal moto ondoso
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Il più grande progetto di energia solare
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I pannelli solari intelligenti
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Parco eolico offshore
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L’eolico ad alta quota
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Altri contenuti utili sull'Ambiente
Quali sono i migliori progetti di Energia Sostenibile nel Mondo?
I progetti di energia sostenibile nel mondo rispondono ad una richiesta essenziale, quella di trovare finalmente fonti di energia che siano rinnovabili e che consentano di preservare la salute del Pianeta.
Da Dubai sino all’Italia, sono tantissime le aziende e i ricercatori che hanno dato vita a progetti visionari per rispondere alla richiesta di maggiore sostenibilità e ad una visione green del futuro.
La batteria per rinnovabili nata dagli scarti del petrolio
L’azienda italiana Sinergy Flow ha sviluppato un progetto che punta ad utilizzare gli scarti del petrolio per ideare delle batterie utili per immagazzinare l'energia che viene prodotta dalle rinnovabili.
L’obiettivo è proprio quello di “conservare” l’energia pulita per renderla sempre disponibile. Diversamente da altre soluzioni disponibili sul mercato, questa batteria è basata sui sottoprodotti dell’industria chimica e petrolchimica, inoltre presenta un prezzo contenuto.
Il wireless sottomarino per proteggere la biodiversità
Il wireless sottomarino è un’innovazione fondamentale per proteggere e monitorare lo stato della biodiversità sottomarina. Consente infatti di raccogliere delle informazioni che sono essenziali per poter preservare al meglio la vita nel mare.
I sistemi attuali riescono a fornire una copertura di rete che si estende sino a un chilometro di distanza rispetto a un’antenna a terra, con grandi limiti legati a portata, affidabilità e velocità.
L’azienda americana Hydronet ha ideato un sistema di collegamento wireless sott’acqua che permette di risolvere tutti questi problemi. Risulta più performante sia riguardo la profondità del mare che la distanza, potenziando la comunicazione fra gli strumenti che si trovano sott’acqua. Le antenne inoltre sono mobili, dunque risultano meno invasive per il benessere della vita sottomarina.
L’energia dal moto ondoso
E se l’energia rinnovabile del futuro fosse quella ricavata dal moto ondoso? Per moltissimo tempo raccogliere l’energia cinetica delle maree e delle onde è stato considerato un investimento con basso rendimento e un alto costo gestionale.
Negli ultimi anni però sono nati progetti concreti che hanno come scopo quello di usare l’energia marina al meglio e in modo intelligente. Enea e il Politecnico di Torino, ad esempio, hanno sviluppato il Pendulum Wave Energy Converter, un dispositivo che sfrutta il moto ondoso del Mediterraneo.
Ha una potenza di 525 kW, misura 15 metri di lunghezza, ben 23 di larghezza e 7,5 di altezza per un peso di oltre mille tonnellate. Ha numerosi vantaggi: prima di tutto non presenta un impatto sulla flora e la fauna marina, inoltre aiuta a contrastare i fenomeni erosivi che coinvolgono le spiagge tramite la riduzione della forza delle onde che si infrangono sulla costa.
L’apparecchio è basato sull’oscillazione di un pendolo che aiuta a produrre elettricità dal mare usando le onde. Si tratta di un’innovazione importante se parliamo di sostenibilità. In Italia, ad esempio, esistono oltre cinquanta isole minori che accolgono una popolazione media di 2.500 abitanti e contano un consumo medio pro-capite di 6 kWh/g (con un costo dell’energia elevato). Basterebbero dieci dispositivi per riuscire a fornire energia elettrica a 3mila abitanti.
Il più grande progetto di energia solare
A Dubai è stato avviato il più grande progetto di energia solare a concentrazione di tutto il mondo. Il programma fa parte del Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park e ha lo scopo di fornire energia pulita a 320mila case, riducendo di 1,6 milioni di tonnellate le emissioni di carbonio.
Il progetto, scrivono i giornali emiratini, è stato inaugurato dallo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e premier degli Emirati Arabi. Il progetto è costituito da una torre solare di 263,126 metri (la più alta al mondo) con una capacità di accumulo d’energia termica di 5.907 mw.
L’obiettivo degli Emirati Arabi, d’altronde, è da sempre quello di trasformarsi in una fra le nazioni più sostenibili al mondo grazie a progetti come questo che puntano a trovare soluzioni innovative per le fonti rinnovabili che siano inserite in varie sfere della società e dell’economia.
I pannelli solari intelligenti
I pannelli solari generano elettricità trasformando in energia elettrica i raggi solari. Va però segnalato che la direzione della luce solare è sempre diversa: questo finisce per compromettere spesso la resa del sistema.
Un problema a cui ha trovato una soluzione l’azienda portoghese SolarisFloat. Ha infatti ideato un progetto che punta alla costruzione di parchi solari in Europa denominati Protev che sono capaci di seguire il movimento del sole.
Il primo sistema è stato installato nel 2022 sul lago Oostvoornse, presso i Paesi Bassi. Il progetto conta 139 moduli di pannelli solari fotovoltaici galleggianti dotati di una capacità di picco di 50,7 kW-p.
La funzione di inseguimento del sole li fa ruotare automaticamente nella direzione in cui è presente la maggiore concentrazione solare. In questo modo si ottiene un aumento del 40% della produzione di energia in confronto ai normali pannelli.
Parco eolico offshore
L’energia eolica offshore, ossia la produzione di energia elettrica tramite l’installazione di aerogeneratori solo in mare aperto, rappresenta una tecnologia con grandissime potenzialità e in rapida espansione. Nel Regno Unito, ad esempio, è stato ideato il più grande parco eolico offshore al mondo per produrre energia pulita.
L’eolico ad alta quota
L’eolico in alta quota, chiamato anche “wind power airborne system” (WASP), cerca di sfruttare i venti forti e costanti che si trovano ad altitudini elevate per creare energia. Fra i progetti più interessanti in questo senso troviamo KiteGen che punta all’uso di aquiloni che vengono controllati tramite computer per catturare ad alta quota l’energia del vento.
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