Primo Levi, le frasi per la Giornata della memoria

Primo Levi: citazioni e frasi per la Giornata della memoria. Frasi celebri da Se questo è un uomo, e non solo, dello scrittore che ha raccontato la Shoah

Primo Levi, le frasi per la Giornata della memoria
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Primo Levi

Primo Levi: frasi per ricordare lo scrittore che ha raccontato l'Olocausto
Fonte: ansa

Primo Levi è uno dei testimoni più importanti dell'Olocausto all'interno della letteratura italiana. Scrittore italiano nato il 31 luglio 1919 a Torino, si ricorda soprattutto per essere stato l'autore dell'opera Se questo è un uomo. Torinese di discendenza ebraica, Primo Levi si iscrive nel 1937 alla facoltà di Chimica in cui si laurea quattro anni più tardi. Nel 1942 si trasferisce a Milano e lavora in un'azienda farmaceutica ma l'anno successivo viene catturato dai fascisti per poi essere deportato ad Auschwitz, dove rimane fino alla sua liberazione avvenuta il 27 gennaio 1945. 

Se questo è un uomo

Nel 1946 Primo Levi pubblica la sua prima opera: Se questo è un uomo. Nel libro l'autore ripercorre la sua storia dalla cattura per mano dei fascisti il 13 dicembre 1943 fino alla liberazione del 27 gennaio 1945. In Se questo è un uomo, Primo Levi ha lasciato una testimonianza della sua deportazione. L'autore, nella prefazione del libro, chiarisce che l'opera è stata scritta al fine di ricercare una liberazione interiore e di raccontare la sua terribile esperienza

La morte di Primo Levi

Primo Levi ci lascia l'11 aprile del 1987: quel giorno viene trovato morto alla base della tromba delle scale della sua casa a Torino. Non sarà mai chiarito se la caduta dalle scale sia accidentale o se lo scrittore si sia suicidato. 

Frasi celebri di Primo Levi

Durante la Giornata della memoria vogliamo ricordare Primo Levi con alcune delle sue frasi più significative tratte dalle sue opere: 

  • La persuasione che la vita ha uno scopo è radicata in ogni fibra di uomo, è una proprietà della sostanza umana. (Tratta da Se questo è un uomo)
  • Guai a sognare: il momento di coscienza che accompagna il risveglio è la sofferenza più acuta. Ma non ci capita sovente, e non sono lunghi sogni: noi non siamo che bestie stanche. (Tratta da Se questo è un uomo)
  • In ogni gruppo umano esiste una vittima predestinata: uno che porta pena, che tutti deridono, su cui nascono dicerie insulse e malevole, su cui, con misteriosa concordia, tutti scaricano i loro mali umori e il loro desiderio di nuocere. (Tratta da La tregua)
  • Il termine «libertà» ha notoriamente molti sensi, ma forse il tipo di libertà più accessibile, più goduto soggettivamente, e più utile al consorzio umano, coincide con l'essere competenti nel proprio lavoro, e quindi nel provare piacere a svolgerlo. (Tratta da La chiave a stella)
  • Non esistono problemi che non possano essere risolti intorno a un tavolo, purché ci sia volontà buona e fiducia reciproca: o anche paura reciproca. (Tratta da I sommersi e i salvati)

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