La prima declinazione

Le regole grammaticali della prima declinazione di latino e le particolarità

La prima declinazione
La prima declinazione e le sue particolarità

Alla prima declinazione appartengono molti nomi femminili e pochi nomi maschili, nessun nome neutro.
Essi presentano:            
            nominativo singolare in -?
            genitivo singolare in –ae
 i nomi maschili e femminili si declinano secondo il seguente modello:

Singolare

Plurale

Nom.

-?

Nom.

-ae

Gen.

-ae

Gen.

-?rum

Dat.

-ae

Dat.

-?s

Acc.

-?m

Acc.

-?s

Voc.

-?

Voc.

-ae

Abl.

-?

Abl.

-?s



Es. rosa, rosae (it. la rosa)

Singolare

Plurale

 Nom.

ros-?     la rosa

Nom.

ros-ae         le rose

Gen.

ros-ae   della rosa

Gen.

ros-?rum    delle rose

Dat.

ros-ae   alla rosa

Dat.

ros-?s          alle rose

Acc.

ros-?m  la rosa

Acc.

ros-?s          le rose

Voc.

ros-?    o rosa

Voc.

ros-ae          o rose

Abl.

ros-?   dalla rosa

Abl.

ros-?s          dalle rose




Particolarità della prima declinazione

Le particolarità riguardano i casi ed il numero e quindi si dividono in Particolarità dei casi e Particolarità del numero

  1. Particolarità dei casi
  1.  
    1. Genitivo singolare in -as (anziché in –ae). Il sostantivo familia accompagnato dai termini pater, mater, filius, filia, può presentare una forma più antica di genitivo in   -as.

Es.       pater familias, padre di famiglia
           mater familias, madre di famiglia
           filius familias, figlio di famiglia
           filia familias, figlia di famiglia

  1. Genitivo plurale in -um (anziché in –arum). Si può trovare in: a) nomi di origine greca, come dracma, moneta, amphora, anfora, che accanto alle forme drachm-arum, amphor-arum, presentano la forma drachm-um, amphor-um; b) composti con i suffissi  -c?la, -g?na, come caelicola, abitante del cielo, Graiugena, nato in Grecia. Accanto alle forme caelicol-arum, Graiugen-arum, si può trovare caelicol-um, Graiugen-um.
  1. Dativo e ablativo plurale in -abus (anziché in –is). I nomi femminili filia, figlia, dea, dea, liberta, schiava liberata, e nel linguaggio degli allevatori mula, la mula, equa, la cavalla, escono in -abus per distinguersi dai rispettivi maschili che escono in –is.

      Es.       fili-is et fili-abus, ai figli e alle figlie
                 de-is et de-abus, aglidei e alle dee
                 equ-is et equ-abus, ai cavalla e alle cavalle

  1. Particolarità del numero

Occorre osservare due particolarità che riguardano il numero:

  1.  
    1. Esistono nomi comuni e nomi di città che hanno solo il plurale (pluralia tantum).
      Alcuni sono:

                 divitiae, arum, la ricchezza                            Athenae, arum, Atene
                 insidiae, arum, l’insidia                                 Cannae, arum, Canne
                 deliciae, arum, la delizia                                Syracusae, arum Siracusa
                 Nutiae, arum, le nozze                                  Pisae, arum, Pisa

  1.  
    1. Esistono nomi che al singolare hanno un significato diverso dal plurale.
      Alcuni sono:

               copia, ae, abbondanza                                   copiae, arum, truppe
               lettera, ae, lettera dell’alfabeto                       litterae, arum, missiva
               viglia, ae, veglia                                             vigiliae, arum, sentinelle
               opera, ae, opera                                            operae, arum, operai

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