Prima prova maturità tra selfie e blog: perché l’educazione civica digitale è fondamentale per gli studenti?
La maturità tra selfie e blog pone l'accento sull'importanza dell'educazione digitale delle nuove generazioni: come impattano i social e il web.
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Prima prova maturità tra selfie e blog: perché l’educazione civica digitale è fondamentale per gli studenti?
Le tematiche trattate nella prima prova di maturità sono molteplici ma alcune sono strettamente collegate al mondo digitale: nonostante gli occhi fossero puntati sull’intelligenza artificiale, le tracce hanno virato invece sulla comunicazione e in modo particolare si sono focalizzate su selfie e blog riaccendendo l’attenzione sull’importanza di un’educazione focalizzata sul corretto utilizzo, fin dalle fasce più giovani.
Prima prova maturità tra selfie e blog: la traccia di Maurizio Caminito
Tra i titoli usciti nella prova C2 compare un brano di Maurizio Caminito: l’esperto di comunicazione digitale, internet ed ex bibliotecario è l’autore protagonista di un testo datato 2014 ma ancora attuale. Con la traccia sulla forma del diario nell'epoca di internet ha messo l’accento sul legame tra il modo di comunicare passato e quello attuale, sottolineando quanto la differenza sia solamente legata al mezzo, non al desiderio di voler far sentire la propria voce che non è affatto cambiata.
L’importanza dell’educazione digitale
Il motivo per cui il diario digitale è uno dei trend topic scelti dal MIM è molto semplice: l’idea è quella di dar modo ai giovani maturandi di potersi esprimere attraverso strumenti che conoscono alla perfezione, creando un parallelismo tar passato e presente in chiave nuova.
L’obiettivo è quello di porre l’accento sull’educazione civica digitale: promuovere un comportamento più etico e rispettoso, evitare episodi di cyberbullismo e riconoscere i segnali di pericolo della rete. Proprio per questo motivo viene posto l’accento sull’autoscatto: il selfie torna tra i temi della maturità, dopo essere stato già utilizzato nel 2019. Questo modo di farsi le foto e condividerle sui social ha sicuramente dato un twist diverso al mondo fotografico, alla creazione dei ricordi ma soprattutto alla percezione di sé, talvolta promuovendo ideali di bellezza illusori.
L’illusione della perfezione data dal web
Influencer, blogger e TikToker tengono compagnia alle nuove generazioni ogni giorno. Se da una parte è importante non demonizzare il mezzo, dall’altra i giovani devono essere educati a riconoscere fake news e soprattutto prodotti commerciali che creano un senso di illusione. La tematica inserita in maturità vuole porre l’accento, ancora una volta, su quanto l’educazione civica digitale possa fare la differenza nell’evitare senso di inadeguatezza, isolamento sociale o disturbi alimentari collegati a foto e video palesemente ritoccati.