Prima prova maturità: Giuseppe Ungaretti le influenze della Grande Guerra nella sua poetica
Una delle tracce della prima prova maturità è Giuseppe Ungaretti con le influenze della Grande Guerra nella sua poetica: ecco qualche curiosità
Indice
Prima prova maturità: Giuseppe Ungaretti le influenze della Grande Guerra nella sua poetica
Tra le tracce della prima prova di maturità c’è un titolo dedicato a Giuseppe Ungaretti: il grande poeta italiano ha trattato le influenze della Grande Guerra nei suoi testi. Un tema caldo che, in un certo senso, tocca i giovani da vicino.
L’impatto della guerra sulla poetica di Ungaretti
Tra i maggiori esponenti della poesia italiana del Novecento c’è Ungaretti: l’autore, a causa della Prima Guerra Mondiale, ha fortemente cambiato il suo modo di scrivere e comunicare. L’esperienza diretta che lo ha coinvolto al fronte, ha segnato la sua vita e, oltre agli strascichi psicologici e gli impatti emotivi, ha sicuramente dato uno scossone al suo modo di scrivere.
L’essenzialità e la morte come temi centrali
Uno dei primi impatti riguarda proprio l’essenzialità: rispetto a prima, le forme poetiche tradizionali vengono abbandonate per preferire versi brevi e frammentati, quasi con un ritmo serrato. Basti pensare a titoli come “Il porto sepolto” o “Allegria di naufragi”. Accanto, però, si affianca la tematica della morte: vedere compagni feriti e morire in trincea è un’esperienza che ha profondamente segnato l’autore che ricorda alcuni soldati in poesie come “Veglia” o “San Martino del Carso”.
Fratellanza, solidarietà e introspezione
Una curiosità interessante è quella che l’autore riesce a trarre dalla guerra in chiave positiva: nella disperazione gli affetti diventano centrali. Sensibilità, solidarietà e senso fraterno sono le cose a cui si aggrappa lui stesso e a cui si legano i commilitoni al fronte. Non manca una riflessione più introspettiva, un cambiamento profondo che impatta non solo sul modo di scrivere, ma ovviamente anche sulla sua personalità.
Il legame tra ieri e oggi
Se dovessimo evidenziare un leitmotiv di queste tracce sarebbe quello di voler coinvolgere i giovani in tematiche ancora attuali, pur traendo ispirazione dal passato. Vale per questa traccia di Giuseppe Ungaretti, che rimarca gli orrori della guerra che, seppur in modo diverso, si sta rivivendo proprio in questi ultimi anni e che sicuramente impatta sulla vita delle nuove generazioni ma è lo stesso per la traccia di Rita Levi Montalcini che invita alla resilienza davanti alle difficoltà o in quella dedicata al legame con internet.