Presidenzialismo: cos'è, dove si applica, pro e contro

Pro e contro del Presidenzialismo: cos'è e come funziona la repubblica presidenziale, quali sono i vantaggi e quali i rischi, dove si applica già

Presidenzialismo: cos'è, dove si applica, pro e contro
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Presidenzialismo: cos'è

Cos'è il Presidenzialismo e come funziona la Repubblica Presidenziale
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Il Presidenzialismo o Repubblica presidenziale è una forma di governo nella quale il potere esecutivo è demandato direttamente al Capo dello Stato, che è anche Capo del Governo. La differenza più visibile con il nostro ordinamento, quindi, risiede non solo nel fatto che la figura del Presidente della Repubblica coincide con quella del Presidente del Consiglio, ma anche nel fatto che il Presidente è eletto direttamente dai cittadini, cosa che rende inutile il voto di fiducia del Parlamento per insediarsi.

La nostra è una Repubblica parlamentare, dove la divisione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario è netta e separata grazie alle diverse cariche dello Stato. Il Presidente della repubblica funge da garante dell'ordine, e ha poteri ben diversi da quelli del Presidente del Consiglio dei ministri.

In questi giorni si sta parlando a lungo di presidenzialismo, uno dei cavalli di battaglia della destra, che più volte nel corso degli anni ha proposto di modificare l'assetto costituzionale per rendere diretta l'elezione del Presidente del Consiglio da parte dei cittadini.

Ma cos'è esattamente il Presidenzialismo, e come funziona?

Repubblica presidenziale: come funziona

Per controbilanciare il potere del Capo dello Stato, nella Repubblica Presidenziale il potere legislativo è affidato interamente al Parlamento, che a sua volta è indipendente dal Presidente. Questo significa che se il Presidente non ha il potere di sciogliere le Camere, il Parlamento non può allontanare il Presidente dal suo ruolo.

Di contro, c'è anche un controllo reciproco: il Parlamento vigila sulle spese e il Presidente può bloccare l'emenazione di nuove leggi.

Presidenzialismo: pro e contro

Se il Presidenzialismo è senz'altro una forma di Governo più snella, il che lo rende vantaggioso per il funzionamento di uno Stato, dall'altro lato può considerarsi un rischio. 

Avendo controllo sul potere esecutivo, infatti, il Presidente ha nelle sue mani le forze dell'ordine, le forze armate e i servizi segreti, cosa che - se non adeguatamente tenuta sotto controllo attraverso gli altri organi democratici dello Stato - può facilmente trasformarsi in una dittatura.

Presidenzialismo negli USA: un esempio

L'insediamento del presidente USA Joe Biden
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L'esempio più famoso di Repubblica presidenziale è quello degli Stati Uniti. Si tratta effettivamente di una forma di presidenzialismo in cui l'assetto democratico è garantito da una serie di azioni pratiche, oltre che dal fatto che si tratta di una Repubblica federale, dove i singoli Stati hanno potere autonomo sulla gran parte delle decisioni. Vediamone alcune:

  • Il Presidente deve rendere conto delle sue azioni al suo elettorato: per questa ragione può decidere di rimuovere e sostituire i ministri del governo;
  • Le decisioni sui singoli stati sono demandate ai Governatori, non al Presidente;
  • Il Parlamento non può sfiduciare il Presidente, ma può avviare procedura di impeachment nel caso in cui le sue azioni siano contrarie alla Costituzione
  • I giudici della Corte Suprema nominati a vita devono comunque ricevere l'approvazione del Senato;
  • Il Presidente può proporre disegni di legge solo appoggiandosi ai deputati che fanno capo al suo partito. Di contro, può bloccare col potere di veto eventuali leggi parlamentari per le quali non si abbia la maggioranza qualificata di due terzi.

Semipresidenzialismo: cos'è e come funziona

A metà fra la Repubblica presidenziale e quella parlamentare c'è la Repubblica semipresidenziale, tra cui spicca la Francia.

Questo tipo di forma di governo prevede che il potere sia diviso fra il Presidente della Repubblica e il Primo ministro, che viene nominato da quest'ultimo. I membri del Governo vengono anch'essi nominati dal Primo ministro, che deve avere la fiducia o il tacito assenso dell'Assemblea Nazionale. Il Parlamento, come accade nella Repubblica presidenziale, non può destituire il presidente ma metterlo in stato d'accusa.

Il mandato del presidente in Francia dura cinque anni, e le elezioni presidenziali si tengono in un momento diverso da quelle legislative. Ciò significa che, anche se raramente, può capitare che il Presidente governi con una maggioranza parlamentare diversa dalla propria. In questo caso, il potere parlamentare prevale su quello del Presidente.

Possiamo dire quindi che la Francia sia una Repubblica parlamentare ad influenza presidenziale.

Repubblica parlamentare: l'Italia

L'Italia, a differenza degli Stati che abbiamo nominato finora, è una repubblica di tipo parlamentare, nella quale i cittadini, attraverso le elezioni, scelgono i propri rappresentanti in Parlamento. Sono questi ultimi che poi nominano un Presidente del Consiglio e, ogni sette anni, il Presidente della repubblica, che ha funzione di garanzia nell'applicazione della Costituzione a livello esecutivo e legislativo.

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