Scuola: arrivano i premi per i più bravi
Per la prima volta nella scuola italiana, così come prevede la Costituzione, sarà premiata l'eccellenza degli studenti tramite gare e competizioni che andranno dal livello cittadino a quello internazionale, un sistema che vuole stimolare le capacità e l'ingegno dei ragazzi italiani
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 11 dicembre il provvedimento che punta alla valorizzazione dell'eccellenza, uno strumento considerato indispensabile per creare l'effetto-traino per tutti gli studenti. Questo provvedimento vuol essere anche un'opportunità concreta per invertire la tendenza, mostrata dallo studio Ocse Pisa, che vede nell'Italia uno dei Paesi Ocse con un livello di eccellenze tra i più bassi.
Incentivi all'eccellenza
Incentivare le eccellenze, valorizzare la qualità dell'offerta formativa delle scuole e innalzare i livelli di apprendimento degli studenti. Questi i contenuti del Decreto Legislativo che introduce una disciplina che valorizza i buoni risultati conseguiti dagli studenti delle scuole superiori statali e paritarie.
Per l'individuazione delle eccellenze saranno prese in considerazione tanto le prestazioni individuali quanto i risultati raggiunti da gruppi di studenti. Saranno inoltre valorizzate le competenze ad alto livello, come quelle conseguite nel campo delle lingue straniere e delle tecnologie informatiche, nonché il risultato conclusivo conseguito dagli studenti nell'esame di Stato.
Saranno rilasciate certificazioni delle eccellenze dai dirigenti scolastici, dai dirigenti degli Uffici scolastici regionali e dal Ministero della Pubblica Istruzione, che daranno non solo accesso a crediti formativi, ma anche benefici di tipo economico, ammissione a tirocini formativi, viaggi di istruzione, benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi di cultura.
Le eccellenze saranno individuate attraverso momenti di confronto e di competizione (olimpiadi, certamina, competizioni nazionali) locali e nazionali tenendo conto di alcuni criteri:
- un'autorità scientifica significativa (università, accademia, istituti di alta ricerca, organizzazioni professionali) che garantisca validità alle valutazioni dei risultati conseguiti;
- i soggetti esterni all'amministrazione vengono accreditati in base alle esperienze nazionali ed internazionali già realizzate, alla loro capacità operativa e al loro prestigio scientifico e culturale;
- la piena trasparenza delle norme per la partecipazione nelle procedure di selezione e nella pubblicità dei risultati. Un "Programma annuale di promozione delle eccellenze" fornirà alle scuole, ai docenti, agli studenti e alle loro famiglie tutte le informazioni sulle iniziative organizzate per l'intero anno scolastico.
Il Ministero renderà pubblico ogni anno il numero degli studenti che hanno ottenuto le certificazioni di eccellenza e gli eventuali incentivi premiali. Con il consenso degli interessati, gli elenchi degli studenti che hanno conseguito le certificazioni di eccellenza potranno essere resi disponibili per le università, le istituzioni di ricerca e le imprese.