Prima prova Maturità 2017: la polemica su Caproni è inutile?
Le polemiche sulla traccia di analisi del testo su Caproni alla maturità 2017: infondate?
Le polemiche sull'analisi del testo di Caproni sono infondate?
Come ogni anno le tracce della prima prova della maturità 2017 sono velocemente trapelate e commentate alacremente sui social network e non solo. E il protagonista di questa maturità, forse suo malgrado, è Giorgio Caproni. Per molti un illustre sconosciuto, in realtà un notevole poeta nostrano nato circa un secolo fa e spesso trascurato dai programmi scolastici.
A prescindere dalle polemiche sui programmi, la cosa che ci interessa è che la polemica è subito scoppiata su questa precisa scelta del Ministero, mentre le altre tracce sono sembrate a tutti bbordabili e anche mediamente interessanti, il povero Caproni è stato vittima di un vero e proprio linciaggio social, tanto da finire nel giro di poco in trending topic su Twitter. E a dirla tutta non possiamo negare che Caproni non è un autore così famoso, e con ogni probabilità la maggior parte degli studenti saranno cascati dalla sedia, magari escludendo a priori di scegliere questa particolare traccia (per il momento infatti sembra si tratti di una delle tracce meno gettonate dagli studenti).
Ma è davvero impossibile fare l'analisi del testo di un autore che non si conosce? Qualcuno su Twitter ha fatto un'osservazione molto legittima, leggete:
E in effetti dobbiamo riconoscere che per fare l'analisi del testo si segue una tecnica ben precisa che si apprende proprio durante gli anni di scuola, e in particolare in vista degli esami di maturità. Una tecnica che una volta appresa dovrebbe essere utili ad analizzare qualunque testo di prosa e poesia. Certo, forse stiamo semplificando troppo: è ovvio che conoscere in modo approfondito un autore, la sua vita e le opere sia utile a fare un'analisi completa. Ma questo non vuol dire che sia impossibile analizzare il testo di un autore poco conosciuto, e che quindi sia ingiusto proporlo alla prima prova dell'esame di Maturità.
Autori poco conosciuti alla maturità: i precedenti
Del resto il Ministero non sembra farsi troppi problemi sulla questione: non è la prima volta che nella traccia sull'analisi del testo viene proposto un autore poco conosciuto o poco studiato a scuola. Esemplare fu la scelta di di un brano di Claudio Magris alla maturità 2013. L'anno scorso invece fu proposto Umberto Eco, sicuramente più familiare per gli studenti e soprattutto ampiamente prevedibile per il fatto che era scomparso pochi mesi prima.