Indice
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Pianificazione e sostenibilità ambientale e del paesaggio: 10 lavori dopo la laurea
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Che laurea serve per lavorare nella pianificazione e sostenibilità aziendale?
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Biologo
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Ecologo
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Architetto urbanista
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Pianificatore territoriale
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Consulente per l’edilizia
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Consulente nel settore dei beni culturali
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Specialista nella gestione dei rifiuti
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Pianificatore di trasporti sostenibili
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Specialista in salute e sicurezza ambientale
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Specialista in agricoltura sostenibile
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Insegnante
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Pianificazione e sostenibilità ambientale e del paesaggio: 10 lavori dopo la laurea
Stai progettando di conseguire una laurea in urbanistica, pianificazione e sostenibilità ambientale o del paesaggio e vuoi sapere quali sono i tuoi prossimi sbocchi di lavoro? Sei nel posto giusto.
Chi studia pianificazione ambientale troverà innumerevoli opportunità di lavoro sia nel privato che nella Pubblica Amministrazione. Non solo: questa professione può operare attivamente e svolgere un ruolo cruciale per il futuro del pianeta. Grazie allo studio degli ecosistemi, infatti, questa professione potrebbe trovarsi al centro del dibattito scientifico e tecnologico, e detenere alcuni strumenti fondamentali per operare il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Bando alle ciance, abbiamo messo a punto un elenco di 10 lavori che puoi con queste lauree dedicate all’ambiente.
Che laurea serve per lavorare nella pianificazione e sostenibilità aziendale?
Esistono moltissimi corsi di laurea dedicati alle varie branche di specializzazione della pianificazione e sostenibilità ambientale e del paesaggio. Per esempio:
- Laurea in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale
- Laurea in Geourbanistica
- Laurea in Scienze per la Protezione della Natura e della Sostenibilità Aziendale
- Laurea in Scienze Geologiche applicate alla Sostenibilità Ambientale
- Laurea in Architettura – Progettazione o rigenerazione urbana
All’interno di questi corsi di laurea, in base anche alla specializzazione, lo studente imparerà a conoscere e padroneggiare i processi relativi all’equilibrio degli ecosistemi.
Tra le materie più diffuse nei corsi di laurea per la pianificazione e sostenibilità ambientale e del paesaggio, troverai: matematica, fisica, chimica, geologia, geofisica, zoologia, biologia e microbiologia. Troverai anche corsi dedicati all’architettura urbana e all’installazione di spazi verdi e zone pubbliche di incontro: l’allestimento delle aree a disposizione dei cittadini è un lavoro trasversale, che dovrebbe mescolare filosofia, architettura, pianificazione urbanistica e rispetto per la questione paesaggistica e ambientale.
Immagina dunque questi lavori come specializzazioni multidisciplinari, dove si affronta la questione ambiente sotto tanti punti di vista affatto scontati.
Biologo
Un biologo laureato in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale avrebbe una formazione multidisciplinare che combina competenze in biologia con conoscenze specifiche in pianificazione territoriale, urbanistica e paesaggistica ambientale. Tra le sue competenze vi sono la gestione delle risorse naturali, la conservazione della natura e naturalmente la capacità di fornire analisi ambientali puntuali.
In generale, il biologo laureato in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico-Ambientale avrebbe un ruolo chiave nel garantire che lo sviluppo urbano e territoriale avvenga in armonia con l'ambiente circostante, contribuendo così alla tutela della biodiversità e al miglioramento della qualità della vita delle persone.
I biologi devono iscriversi all’Albo Professionale, previo superamento dell’esame.
Ecologo
L’ecologo è una figura professionale molto richiesta dalle aziende che puntano alla sostenibilità. Si occupa infatti di fornire consulenza riguardo il monitoraggio e la pianificazione delle attività al fine di preservare la biodiversità, valutando anche l’inquinamento e gli aspetti idrogeologici.
Architetto urbanista
Gli urbanisti sono professionisti che trovano occupazione nelle attività di riuso urbano, pianificazione urbanistica e progettazione sostenibile dello sviluppo del territorio. L’obiettivo non è solo quello di massimizzare il numero di strutture presenti su un dato spazio, ma è quello di programmare le attività umane che ricadono su una specifica area geografica al fine di favorire non solo lo sviluppo economico, ma anche il benessere psicofisico degli abitanti di questi luoghi.
Se si è interessati alla libera professione, previo superamento dell’esame di stato, i laureati in Pianificazione urbanistica e territoriale, possono iscriversi all’Ordine degli Architetti nel settore Pianificazione con il titolo di “pianificatore junior”.
Pianificatore territoriale
Nel nostro paese la figura professionale del pianificatore territoriale è relativamente recente, e si può esercitare previa iscrizione all'ordine. Le sue mansioni sono quelle di pianificare il territorio e il paesaggio cittadino. Questo avviene attraverso di analisi specialistiche sulle strutture che vanno a comporre l’ambiente territoriale (urbano e ambientale) della zona in esame per poter fare una valutazione di fattibilità dei progetti che in esso ricadranno.
Consulente per l’edilizia
Il consulente per l’edilizia opera a stretto contatto con le pubbliche amministrazioni e le società edilizie al fine di promuovere modelli di costruzione sostenibili e rispettosi dell’ambiente, favorendo l’integrazione di tecnologie come pannelli solari o coibentazioni per l’efficientamento energetico. Si occupano anche di progetti su vasta scala, al fine di rendere ad esempio i condomini, o le strutture pubbliche, più sicure e meno impattanti dal punto di vista della sostenibilità.
Consulente nel settore dei beni culturali
Questo professionista si occupa del recupero e della conservazione del territorio. Questa figura professionale collabora con enti pubblici e privati operanti per la tutela, la conservazione, il restauro, la rifunzionalizzazione e la valorizzazione, del patrimonio in esame. Si tratta di lavorare per o in collaborazione con i vari Ministeri, le soprintendenze, i musei, le regioni ed altri enti locali.
Specialista nella gestione dei rifiuti
Le gestione dei rifiuti è al centro della gestione degli spazi pubblici, ma anche della gestione delle risorse e della conservazione dell’ambiente. Un professionista specializzato nei rifiuti si occupa di individuare strategie efficaci per ridurre al minimo la produzione di scarti e massimizzare gli sforzi di riciclaggio. Può lavorare a contatto con un’azienda o con la Pubblica Amministrazione.
Pianificatore di trasporti sostenibili
Il pianificatore di infrastrutture e mezzi di trasporto sostenibili gioca un ruolo fondamentale per dare forma alle città e alla loro viabilità in maniera che la qualità della vita degli abitanti sia messa sullo stesso piano dello sviluppo economico. Questi professionisti progettano sistemi di trasporto dando priorità all’efficienza energetica, al trasporto pubblico, al ciclismo e alle infrastrutture pedonali.
Specialista in salute e sicurezza ambientale
Gli specialisti di sicurezza ambientale e salute promuovono pratiche commerciali sostenibili e identificano potenziali pericoli, andando poi a individuare protocolli per lo smaltimento dei rifiuti, ma anche per la sicurezza sul posto di lavoro e sull’impatto ambientale dello sviluppo di un’azienda.
Specialista in agricoltura sostenibile
Gli specialisti dell’agricoltura sostenibile esercitano pratiche agricole ecocompatibili che danno priorità alla salute del suolo, alla biodiversità e all’uso efficiente delle risorse. Sono figure professionali che puntano all’innovazione e individuano sempre nuove tecniche per ridurre al minimo l'uso di sostanze chimiche, conservare l'acqua e promuovere una gestione responsabile del territorio.
Insegnante
L’insegnante di chimica, biologia o matematica ha bisogno di vocazione e conoscenze. Ne dettaglio, prima di scegliere questa carriera è indispensabile sapere come diventare insegnante di scuola primaria e secondaria.
Ad esempio, per insegnare nella scuola secondaria di primo e secondo grado occorre completare l’iter di abilitazione all’insegnamento.