Patente di guida: come funzionano la scadenza ed il rinnovo
Rinnovo e scadenza della propria patente di guida, tutto quello che c'è da sapere: i documenti, i tempi di attesa e i costi
Indice
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Patente di guida: come funzionano la scadenza ed il rinnovo
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Come funziona la scadenza della patente di guida?
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Quando si rinnova la patente
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Quanto tempo si ha per rinnovare la patente dopo la scadenza?
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Quanto tempo si può stare con la patente scaduta?
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Cosa si deve fare per rinnovare la patente di guida?
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Patente di guida: come funzionano la scadenza ed il rinnovo
Ogni patente ha una validità che varia in base alla categoria posseduta e all'età del conducente: ecco tutti i passaggi da seguire per poter rinnovare in tempo la propria licenza di guida, dai documenti da presentare al certificato medico, passando per i costi da sostenere e i vari tempi di attesa.
Come funziona la scadenza della patente di guida?
Per rinnovare la patente di guida bisogna iniziare l'iter burocratico quando mancano meno di quattro mesi dalla data di scadenza, sottoponendosi a un accertamento sanitario che deve essere effettuato da un medico abilitato.
Quando si rinnova la patente
Le patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE devono essere rinnovate: ogni 10 anni fino compimento dei 50 anni; ogni 5 anni fino al compimento dei 70 anni; ogni 3 anni fino al compimento degli 80 anni; ogni 2 anni dopo aver compiuto 80 anni. Le corrispondenti patenti speciali AMS, A1S, A2S, AS, B1S, BS devono essere rinnovate ogni 5 anni fino ai 70 anni di età e successivamente seguono le scadenze regolari.
I titolari di patenti di tipo C1, C1E, C e CE devono provvedere al rinnovo della licenza ogni 5 anni fino al compimento dei 65 anni di età e ogni 2 anni dopo aver compiuto 65 anni. Le corrispondenti patenti speciali C1S e CS seguono le regolari scadenze, mentre le patenti D1, D1E, D e DE vanno rinnovate ogni 5 anni fino ai 70 anni di età, ogni 3 anni fino agli 80 e poi ogni 2 anni dopo gli 80 anni di età.
Quanto tempo si ha per rinnovare la patente dopo la scadenza?
La patente di guida può essere rinnovata quando mancano meno di quattro mesi alla sua scadenza: se non si provvede al rinnovo entro la data di scadenza, il titolare non potrà mettersi alla guida con la licenza scaduta. Il Codice della Strada dice che la patente può essere rinnovata entro cinque anni dalla data di scadenza, fermo restando che in questo arco di tempo è severamente vietata la guida: trascorsi i cinque anni, la conferma della validità della patente sarà subordinata anche all'esito positivo di un esperimento di guida che serve a comprovare il permanere dell'idoneità tecnica alla guida del titolare.
Nell'esperimento di guida il titolare della patente da rinnovare dovrà eseguire almeno una manovra e almeno tre dei comportamenti di guida nel traffico previsti dalla prova di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento della licenza della medesima categoria di quella posseduta. Qualora l'esperimento avesse esito negativo, la patente verrà revocata con decorrenza dal giorno stesso della prova.
Quanto tempo si può stare con la patente scaduta?
Il Codice della Strada vieta mettersi alla guida di un veicolo con la patente scaduta: per questo motivo è bene provvedere per tempo a rinnovare la propria licenza. L'iter burocratico finalizzato al rinnovo della patente può iniziare, infatti, quando mancano meno di quattro mesi dalla data di scadenza riportata sul documento.
Chi viene sorpreso alla guida di un veicolo con la patente scaduta incorre nelle sanzioni previste dall'Articolo 126 del Codice della Strada che prevede una sanzione pecuniaria da un minimo di 155 euro a un massimo di 624 a seconda di quanto deciso dalle autorità competenti in base a diversi fattori, tra i quali da quanto tempo è scaduto il documento.
Guidare con la licenza scaduta porta anche a una sanzione accessoria: il ritiro della patente da parte delle autorità competenti. Dopo il ritiro, la licenza passa in mano alla Prefettura dove verrà consegnata al legittimo titolare solo se questo sarà munito di un certificato medico che attesta l'avvenuto rinnovo.
Cosa si deve fare per rinnovare la patente di guida?
Per rinnovare la propria patente di guida in scadenza bisogna sottoporsi a un accertamento sanitario da parte di un medico abilitato: lo stabilisce l'articolo 119 del Codice della Strada. Esiste un elenco di medici accertatori riconosciuti dalla Motorizzazione Civile che può essere consultato sul Portale dell'Automobilista.
I medici certificatori inseriti nell'elenco della Motorizzazione Civile sono: i medici militari, i medici della Polizia di Stato, i medici dei Carabinieri, i medici della Guardia di Finanza, i medici dei Vigili del Fuoco, i medici delle Ferrovie dello Stato e i medici delle ASL.
Alla visita da uno dei medici abilitati bisogna essere muniti della ricevuta di pagamento della visita medica che ha costi e modalità diverse a seconda della struttura e della categoria di patente da rinnovare e due ricevute di pagamento: una da 16 euro per le imposte di bollo e un'altra da 10,20 euro per i diritti della Motorizzazione.
Per il rinnovo della patente servono anche una fototessera risalente a non più di sei mesi: la foto non deve avere scritte e non deve essere danneggiata, deve ritrarre solo il soggetto e mostrare interamente la testa e le spalle, con il viso non inclinato né lateralmente, né verticalmente. L'espressione del soggetto deve essere neutra con la bocca chiusa e gli occhi aperti e ben visibili.
Una volta sostenuta la visita di idoneità, il medico trasmette in via telematica al Ministero il certificato medico, la foto, la firma del patentato e gli estremi dei due pagamenti. Il medico, inoltre, stampa la ricevuta di avvenuta conferma di validità e la consegna all'interessato: tale ricevuta è valida esclusivamente per la circolazione sul territorio italiano e fino al ricevimento della nuova patente.
Il Ministero invia la nuova patente all'indirizzo che il titolare ha indicato in fase di rinnovo: la licenza viene spedita tramite posta assicurata con spese a carico del destinatario da pagare al postino che effettua la consegna. All'occorrenza è possibile anche indicare un indirizzo di recapito diverso rispetto a quello di residenza.
Qualora non fosse stato possibile consegnare la patente rinnovata al titolare, il documento verrà restituito al Ministero e annullato. A questo punto l'interessato dovrà chiedere la creazione e l'invio di una nuova patente, contattando il Ministero tramite un numero verde oppure via mail.
Normalmente la nuova patente viene recapitata non oltre le due settimane di tempo. Se la patente non dovesse arrivare entro 15 giorni dalla data della visita medica occorre contattare il numero verde delle Poste Italiane, il numero verde del Ministero oppure mandare una mail al Ministero all'indirizzo uco.dgmot@mit.gov.it e specificando nome, cognome, luogo e data di nascita, numero patente, data della visita medica. Nella mai va anche allegata la copia della ricevuta della visita medica e bisogna indicare un eventuale indirizzo di recapito alternativo.
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