Patente AM per ciclomotori e minicar: cos'è, cosa si può guidare, età necessaria

Cos'è e come funziona la patente AM? Ecco tutto quello da sapere (e cosa si può guidare) con il cosiddetto patentino 50

Patente AM per ciclomotori e minicar: cos'è, cosa si può guidare, età necessaria
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Patente AM per ciclomotori e minicar: cos'è, cosa si può guidare, età necessaria

Patente AM per ciclomotori e minicar
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Non tutti sanno, forse, cos’è la patente AM, generalmente nota come patentino 50. Di seguito facciamo chiarezza a riguardo, spiegando tutto ciò che occorre sapere in merito, dall’età minima per ottenerla ai documenti necessari. Ecco cosa dovreste sapere sulla patente AM.

Patente AM cos'è

Prima di poter pensare alla patente B per le auto (e non solo) e alla A o A2, per guidare in giovanissima età occorre ottenere la patente AM. Questa è stata ideata per consentire l’utilizzo di ciclomotori, provvisti di due o tre ruote, e quadricicli, per quella che viene definita micromobilità.

Spieghiamo nel dettaglio quali sono i mezzi che è possibile guidare con la patente AM, utile per i minori 18 anni che non possono ancora sostenere altri tipi di esami e dunque ottenere differenti certificati.

Ricevuto questo documento, ci si può porre alla guida di ciclomotori a due o tre ruote, come detto, che rispettino determinate regolamentazioni. La cilindrata del mezzo non può superare i 50 cc (ecco spiegato rapidamente perché si parla spesso di patentino 50), così come la potenza limite dev’essere di 4 kW. Altra limitazione è inerente la velocità massima, che è di 45 km/h.

Passiamo invece ai quadricicli leggeri che, come il termine spiega, sono provvisti di quattro ruote. Il riferimento va dunque alle minicar, che dilagano in tutta Italia dall’inizio degli anni Duemila, e ai quad. In questo caso le limitazioni previste dalla legge sono maggiori e di seguito ne trovate l’elenco completo:

  • la massa del quadriciclo leggero non può superare i 425 Kg;
  • massimo due posti a sedere, il che comprende anche quello alla guida;
  • la velocità massima consentita è di 45 Km/h;
  • nel caso di veicoli provvisti di accensione comandata, la cilindrata del motore ha un limite di 50 cc;
  • nel caso di veicoli provvisti di accensione spontanea, la cilindrata del motore ha un limite di 500 cc
  • potenza massima di 4 kW per i quadricicli con abitacolo aperto (quad);
  • potenza massima di 6 kW per i quadricicli con abitacolo chiuso (minicar).

Patentino AM età e documenti necessari

È possibile iniziare l’iter per ottenere la patente AM a partire dal compimento dei 14 anni d’età. Occorre sapere come siano necessari svariati documenti, a partire dal modulo TT 2112, compilato in ogni sua sezione. Questo viene fornito dalla scuola guida ma, nel caso in cui si decida di agire da privatista, occorre rivolgersi alla Motorizzazione Civile. Spieghiamo in che modo sia possibile ottenerlo.

La procedura è decisamente semplice, potendo scaricare il modulo prestampato dal Portale dell’Automobilista. In alternativa, si può ottenere una copia fisica presso gli uffici della Motorizzazione Civile.

Si richiedono, inoltre, copia del documento di identità in corso di validità (l’originale deve essere mostrato una volta giunti negli uffici preposti) e del codice fiscale. L’elenco comprende anche una fotocopia dell’attestato medico di idoneità psicofisica, ottenuto da non più di tre mesi. Aggiungiamo, infine, le ricevute del pagamento del bollettino sul c/c 9001 e c/c 2028, rispettivamente da 26,40 euro e 16 euro.

Il primo dev’essere saldato prima dell’esame di teoria, mentre il secondo è necessario per iscriversi alla prova pratica. Si ricorda, inoltre, che in caso di minori intenzionati a ottenere il patentino AM, sarà richiesto un documento (non copia) del genitore accompagnatore.

Patentino AM chi lo rilascia

Ci sono due vie da seguire per il rilascio della patente AM, attraverso una scuola guida, che prevede costi più elevati, dovendo pagare il servizio ricevuto, o rivolgendosi alla Motorizzazione Civile. Nel secondo caso non si riceverà alcun supporto, ovviamente, sia per quanto concerne l’esame di teoria che per la pratica. L’utente dovrà provvedere da sé a tutti gli adempimenti burocratici, ritirando infine il patentino 50 presso gli uffici preposti e non alla reception della scuola guida.

Che si opti per la prima o la seconda opzione, le regole non cambiano. Si ha tempo sei mesi per superare l’esame di teoria dopo l’iscrizione. Entro 12 mesi dall’ottenimento del foglio rosa, invece, si deve sostenere l’esame di guida.

Il test teorico può essere sostenuto due volte, rispondendo a 30 domande (vero o falso) in un tempo massimo di 25 minuti. Sono ammessi tre errori, con conseguente bocciatura in caso di quattro o più risposte incorrette. In caso di doppia bocciatura all’esame di teoria per la patente AM, si dovrà ripetere l’intero iter, comprensivo di documentazione e bollettini da pagare.

Superato il primo test, si otterrà il foglio rosa, potendo così fare pratica in vista del secondo esame. Nel corso dei 12 mesi di validità di questa autorizzazione a circolare, si potranno sostenere un massimo di 3 esami pratici, ripetendo l’iscrizione in caso di reiterata bocciatura.

Sono due le tappe previste, la prima in una zona recintata e chiusa al traffico, la seconda in strada, dovendo dimostrare di saper gestire una regolare condizione di viabilità.

Patente AM esame privatista quanto costa

Come abbiamo provveduto a spiegare, chiunque sia interessato a ottenere la patente AM, o patentino 50, può farlo rivolgendosi a una qualsiasi scuola guida. Si otterranno così svariati servizi, dalle lezioni teoriche alle prove di test scritto, dalla stampa dei documenti necessari all’assistenza in vista dell’esame pratico, con possibilità di accedere a guide al seguito di un istruttore, dietro pagamento di una quota extra.

In questa sede non possiamo esprimerci in merito all’eventuale esborso previsto per una patente ottenuta attraverso una scuola guida. Le tariffe variano infatti a seconda della regione e, spesso, della città. Incide infatti il generale costo della vita in una data area.

Differente il discorso in merito alla Motorizzazione Civile, che prevede ovviamente dei costi standard per chi intende sostenere l’esame da privatista:

  • bollettino da 58,40 euro (spese fisse);
  • costo del certificato medico di idoneità psicofisica, il cui prezzo presenta un range dai 40 ai 70 euro (variabile dettata dalle differenti strutture mediche di riferimento).
  • Il costo della patente AM non è poi così oneroso, aggirandosi tra i 100 e i 130 euro, presso la Motorizzazione (volendo offrire un costo ipotetico di riferimento, tra i 200 e i 250 euro presso una scuola guida).

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