#PalermoChiamaItalia: il 23 maggio le scuole dicono no alla mafia

70.000 studenti il 23 maggio ricordano le vittime della mafia con #PalermoChiamaItalia. Oggi in partenza da Civitavecchia la Nave della Legalità. Il programma completo

#PalermoChiamaItalia: il 23 maggio le scuole dicono no alla mafia
ansa

PALERMO CHIAMA ITALIA 2018

Giovanni Falcone, vittima della strage di Capaci
Fonte: ansa

Sono più di 70.000 le ragazze e i ragazzi che il prossimo 23 maggio in tutta Italia parteciperanno alle iniziative di #PalermoChiamaItalia promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Falcone.

Anche quest'anno i ragazzi coinvolti prenderanno parte alle iniziative organizzate in tutta Italia e in particolar modo a Palermo, dove con diversi eventi si ricorderanno le vittime delle stragi di mafia: Capaci e via D’Amelio.

Le celebrazioni istituzionali si terranno nell’Aula Bunker dell’Ucciardone, luogo simbolo del Maxiprocesso a Cosa Nostra. le piazze e le scuole di Palermo si animeranno, anche grazie all'arrivo dei ragazzi, la mattina del 23 maggio, con la Nave della Legalità che salperà il pomeriggio del 22 dal porto di Civitavecchia, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. A bordo della Nave ci sarà anche un “equipaggio” speciale composto da 50 giovani dell’Università degli Studi di Milano accompagnati dal loro docente, il professor Nando Dalla Chiesa. Durante il tragitto sono previsti momenti di riflessione e condivisione.

Il 23 maggio 10 regioni italiane (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Toscana e Umbria) ribadiranno insieme il loro NO alla mafia, in una sorta di “staffetta” a distanza. A coordinare le attività nelle città coinvolte saranno gli Uffici Scolastici Regionali.

Grande soddisfazione per l'iniziativa viene dalla ministra Fedeli: "Celebrare queste date è importante per rammentare a tutte e tutti noi come sia cambiata la vita civile e democratica del Paese dopo quella primavera e quell’estate del 1992. Farlo con le nuove generazioni è imprescindibile".

Le fanno eco anche Maria Falcone, presidentessa della Fondazione Falcone, che dichiara: "l’antimafia, quella vera, esige che ciascuno agisca, quotidianamente, con onestà e onore" e Franco Gabrielli, capo della Polizia di Stato: "La vera battaglia contro la Mafia non è solo combattere contro un'organizzazione criminale particolarmente pervasiva. È la battaglia per riaffermare i nostri diritti e le nostre libertà".

#PALERMOCHIAMAITALIA: GLI EVENTI

Alle manifestazioni del 23 maggio a Palermo parteciperà anche il Presidente della Camera, Roberto Fico. L’Aula Bunker dell’Ucciardone, al cui interno sarà allestita la mostra fotografica realizzata dall’agenzia di stampa ANSAL’eredità di Falcone e Borsellino”, ospiterà la cerimonia istituzionale che sarà trasmessa in diretta su Rai Uno dalle 10 alle 13.

Insieme agli altri ospiti saranno presenti anche Pietro Grasso e Giuseppe Ayala, rispettivamente giudice a latere e pubblico ministero dello storico processo contro Cosa Nostra istruito da Falcone e Borsellino,i parenti delle vittime e i superstiti delle stragi di Capaci e di via d’Amelio. 

Prevista anche la premiazione degli studenti vincitori del concorso “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, che avranno l’opportunità di volare negli Stati Uniti, dal 23 al 30 giugno, per un viaggio della legalità tra Washington e New York che li porterà anche a Quantico, sede dell’Accademia dell’FBI, nel cui giardino si trova la statua di Giovanni Falcone.

Altri luoghi sinbolo che ospiteranno eventi saranno piazza Magione, via D’Amelio, l’area che circonda l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, dove viveva Giovanni Falcone, e il Giardino della Memoria di Capaci. A piazza Magione il figlio di Vito Schifani, Antonino Emanuele, Tenente della Guardia di Finanza, accenderà la fiaccola dei campionati studenteschi di atletica leggera che si tengono, quest’anno, proprio a Palermo.

Non mancheranno neppure quest'anno i due tradizionali cortei: il primo si muoverà alle ore 15.30 da via D’Amelio, il secondo alle ore 16 dall’Aula Bunker. Entrambi si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l’ora della strage di Capaci.

Verranno presentati a Palermo anche i progetti delle “Università della Legalità”, i 23 atenei che si sono impegnati a promuovere iniziative volte a sensibilizzare sul tema della mafia.

#PALERMOCHIAMAITALIA SUI SOCIAL

Sui profili twitter @MiurSocial e @23maggioItalia ci saranno le dirette degli eventi raccontati attraverso gli hasthag #23maggio, #PalermoChiamaItalia e #navedellalegalità.

Gli eventi potranno essere seguiti sulle pagine Facebook, Instagram e Youtube del MIUR e di PalermoChiamaItalia e attraverso Miur Radio Network, la web radio che il Ministero attiverà dalla prossima settimana per dare voce alla scuola e alle sue buone pratiche e i cui speaker saranno studentesse e studenti. 

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