Overthinking: cause e rimedi in 5 step quando hai pensieri intrusivi

Il continuo ed incessante flusso di pensieri, può rappresentare per chi lo vive un grande disagio e un dispendio di energie mentali considerevole. Saper tirare il freno all'overthinking rappresenta quindi una risorsa indispensabile.

Overthinking: cause e rimedi in 5 step quando hai pensieri intrusivi
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Cos'è l'overthinking?

L'overthinking, o sovrappensiero, si riferisce al processo di pensare troppo o analizzare eccessivamente situazioni, decisioni o eventi. Questa tendenza può portare a preoccupazioni costanti, indecisione, paralisi analitica, stress e ansia. Le persone che soffrono di overthinking possono rimanere bloccate in un ciclo di pensieri senza trovare una soluzione o un'azione concreta, il che può influenzare negativamente il loro benessere emotivo e mentale.

Come riconoscere l'overthinking

Non pensiamo tutti allo stesso modo:

  • c’è chi pensa principalmente a parole, come se ci fosse una voce narrante nella testa;
  • chi pensa maggiormente tramite immagini mentali;
  • chi è più incline al pensiero e passa molto tempo “dentro” la propria mente;
  • chi è più razionale e chi invece utilizza il pensiero anche come modalità di evasione dalla realtà.

Non esiste quindi un limite netto tra una modalità di pensiero funzionale e l’overthinking, bensì si tratta di un limite soggettivo: in particolare questo fenomeno si presenta quando la persona si sente incapace di porre fine al flusso di pensieri, sente di perderne il controllo. Nell’overthinking si ha la percezione di essere travolti da flussi di pensiero che analizzano minuziosamente:

  • eventi di vita passati;
  • paure future;
  • eventi pianificati;

nel tentativo di comprenderne ogni sfaccettatura, per capire se si ha agito bene o male, come ci si dovrebbe comportare e così via. In sostanza si tratta di un continuo e intenso processo di ruminazione di eventi passati e rimuginio degli eventi futuri.

Combattere l'overthinking: 5 step pratici

Rimedi per contrastare il disturbo di overthinking
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Risulta quindi evidente come la presenza di questo flusso incessante di pensieri possa creare difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane sia per il dispendio energetico, sia per il turbinio emotivo che viene innescato. Saper gestire l’overthinking è perciò importante per evitare conseguenze spiacevoli sulla salute mentale. Per farlo, può essere d'aiuto seguire alcuni step pratici di gestione del pensiero:

Non possiamo agire o modificare la realtà attraverso il pensiero

Si tratta solo di piccole scintille tra un neurone e l’altro, è essenziale quindi dedicare più spazio all’azione piuttosto che al pensiero.

Non possiamo impedire ai pensieri di arrivare

Possiamo solo decidere quanta attenzione dedicargli: più riteniamo che i pensieri rappresentino la realtà e più sarà difficile distoglierne l’attenzione.

Scegliere un momento della giornata da dedicare all’overthinking

Avrai sicuramente già provato a dirti di non pensare ad una cosa, per scoprire che non serve a nulla. Hai mai provato però a posticipare quel pensiero? Scegliere un momento della giornata da dedicare all’overthinking rende più facile il processo di posticipazione del pensiero che ci assale mentre svolgiamo attività importanti. In questo modo sarà più semplice gestirlo e ci sono molte probabilità di dimenticarcene quando sarà il momento di pensarci.

Scrivere o esprimere a voce i pensieri:

Quando sono nella nostra testa, i pensieri sembrano molto più realistici e preoccupanti. Esprimerli ci permette invece di allontanarcene, di osservarli con sguardo critico per comprendere che così realistici non sono davvero e lasciarli così andare più facilmente.

Impara a stare nel presente

Apprendere come spostare la nostra attenzione sul momento presente è essenziale per gestire l’overthinking.

Esistono modalità diverse per farlo, tra cui: la mindfulness, le tecniche di grounding, gli esercizi di respirazione, dedicarsi ad attività pratiche come uno sport, cantare e ballare, cucinare e altri lavori manuali. Concentrati sugli stimoli che arrivano dai tuoi sensi e allontanati man mano da quel flusso inarrestabile di pensieri: loro sono un fiume che non puoi fermare ma dal quale puoi sempre allontanarti.

Prenditi cura di te

Curare l’igiene del sonno, l’alimentazione, il movimento ci permette di avere a disposizione le energie per gestire al meglio il flusso di pensieri. Inoltre dedicarci ad attività per il nostro benessere ci permette di renderci conto quanto sia più piacevole ed efficace stare “fuori” dalla nostra mente e vivere a pieno ciò che accade.

Ricordati che se non riesci a gestire in autonomia l’overthinking, puoi sempre considerare di farti supportare da un professionista per apprendere e rinforzare le strategie più adatte a te.

Ascolta l'audio sull'overthinking

Ascolta la puntata del nostro podcast Te lo spiega Studenti dedicato al disturbo di overthinking:

Ascolta su Spreaker.

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