Ossimoro: pronuncia, significato ed esempi famosi

Come riconoscere un ossimoro: significato, pronuncia, etimologia della parola e spiegazione con esempi della figura retorica usata soprattutto in poesia

Ossimoro: pronuncia, significato ed esempi famosi
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Ossimoro: significato

Ossimoro: significato ed esempi della figura retorica
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L’ossimoro è una figura retorica, molto usata soprattutto in poesia, che unisce dal punto di vista sintattico due termini opposti fra loro, dando origine a una sorta di paradosso apparente. L'ossimoro porta anche la firma di illustri scrittori del passato (di seguito troverai una serie di frasi ed esempi famosi). La figura retorica, che si pronuncia con l’accento sulla i, Ossìmoro - viene utilizzata come scelta stilistica per dare enfasi e forza a un testo o a una singola espressione: il paradosso che crea costringe il lettore alla riflessione, mettendo in risalto il senso delle parole. 

Ossimoro, etimologia

La parola Ossimoro deriva dal greco oksýmōron, parola formata dall'unione di oksýs = acuto, perspicace e mōrós = sciocco, stupido.

Per questa ragione, l'ossimoro è la figura retorica che nasce dal contrasto tra opporti, accostati fra loro.

Ossimoro: esempi famosi

Due esempi celebri di ossimoro si trovano in Giovanni Pascoli: lucida follia e tacito tumulto.

Ma c’è un altro, ben più noto passo, che contiene un ossimoro: l’Infinito di Giacomo Leopardi: E il naufragar m’è dolce in questo mare.

E ancora, Alessandro Manzoni nell’Adelchi parla di provida sventura.

Ma che dire del titolo del più celebre libro di Milan Kundera, L’insostenibile leggerezza dell’essere?

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Ossimoro: FAQ

    Domande & Risposte
  • Cosa vuol dire il termine ossimoro?

    Ossimoro deriva da oksýmōron, parola greca che accosta due termini opposti fra loro, oksýs e mōrós, acuto e sciocco.

  • Che differenza c'è tra antitesi e ossimoro?

    L'ossimoro accosta due termini diversi tra loro, per creare un contrasto. L'antitesi accosta anch'essa termini diversi, anche a distanza, ma i termini fanno riferimento a espressioni diverse. Ad esempio: Pace non trovo e non ho da far guerra.

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