Organizzazione Mondiale della Sanità: storia e obiettivi

Organizzazione Mondiale della Sanità: cos'è, la storia, gli obiettivi e il ruolo dell'OMS nella gestione della salute pubblica globale e delle pandemie

Organizzazione Mondiale della Sanità: storia e obiettivi
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Introduzione

Organizzazione Mondiale della Sanità
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L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS; in inglese: World Health Organization, WHO) è uno degli istituti specializzati dell'ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite). Come si evince dal nome, l'OMS si occupa della salute della popolazione mondiale dal punto di vista fisico, mentale e sociale, ponendosi, fin dalla sua istituzione, obiettivi legati al miglioramento di questo aspetto della vita e tentando di garantire standard minimi riconosciuti e validi per tutte le popolazioni del mondo. Alcuni dei provvedimenti presi dall'OMS fanno parte della storia della sanità sul piano mondiale e sono ad oggi la base sulla quale produrre nuove disposizioni, che assicurino il benessere della popolazione di ogni nazione.

La storia dell'OMS

L'Organizzazione Mondiale della Sanità nasce nel 1946 a New York, adottando uno statuto entrato effettivamente in vigore due anni dopo la fondazione. Questa Agenzia si è dotata fin dai primi tempi di una propria costituzione, la quale precisa gli scopi e gli obiettivi riguardanti "il raggiungimento del più alto livello possibile di salute da parte di tutti i popoli".

La costituzione è stata ratificata inizialmente da 26 Stati, ma attualmente l'intero istituto è gestito da 194 Paesi, tra i quali l'Italia, i quali formano l'Assemblea Mondiale della Sanità, spesso citata dai media con la sigla AMS. Ad oggi e fin dalla sua costituzione l'AMS svolge la funzione di organo legislativo dell'Organizzazione, attraverso incontri tra i rappresentanti dei vari paesi che hanno generalmente sede a Ginevra.

L'attività dell'OMS

Le attività dell'OMS sono molto diversificate, al fine di poter affrontare il tema della salute sotto molti aspetti. Per raggiungere standard di cura adeguati e qualitativamente alti in tutti i paesi è necessario, infatti, operare sotto diversi fronti.

In primo luogo, l'azione dell'OMS si concentra nei paesi più poveri per garantire eguali diritti, all'interno delle popolazioni interessate e per alzare gli standard minimi di benessere legato alla salute. Questi obiettivi vengono realizzati anche attraverso il rafforzamento dei sistemi sanitari e l'implementazione di nuove strutture e metodologie. Questo avviene attraverso lo stanziamento di fondi da parte degli Stati membri. Ovviamente viene considerato anche l'ambito scientifico della sanità, con particolare attenzione allo sviluppo delle nuove tecnologie mediche, senza dimenticare gli studi atti a prevenire la diffusione di epidemie e pandemie.

La gestione delle pandemie

La gestione delle pandemie riguarda un particolare aspetto del lavoro di questa organizzazione, in quanto questi fenomeni di portata globale hanno coinvolto numerosi paesi e catturato l'attenzione dell'opinione pubblica, in particolare negli ultimi anni.

Tra le epidemie più famose ricordiamo la SARS e l'influenza H1N1, nella fase in cui i virus sono diventati pericolosi per la specie uomo, e il più recente Covid-19.

Questi episodi hanno prodotto l'intensificarsi delle politiche di prevenzione e divulgazione dell'OMS, al fine di attuare una maggiore protezione su scala mondiale. L'Istituzione ha sviluppato negli anni un sistema di controllo e prevenzione di questi fenomeni, adottando una scala di misurazione della diffusione del virus. Le fasi di diffusione e crescita dei virus sono identificate attraverso stadi di allerta con i quali stabilire la gravità e la portata della malattia infettiva, a livello globale.

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