Orale maturità 2019, i professori possono fare domande?
Orale maturità 2019: dopo l'apertura della busta, la commissione può fare domande? Ecco le risposte ai dubbi dei maturandi
MATURITÀ 2019
Siamo ormai agli sgoccioli: la prima prova di italiano è alle porte e i dubbi su quello che avverrà dopo, cioè l'esame orale, iniziano a venire fuori. Sì, perché il colloquio orale è senz'altro la prova di maturità più complessa dell'intero esame, quella in cui gli studenti si trovano pewr la prima volta di fronte alla commissione e soprattutto alle famigerate tre buste che determineranno lo svolgimento del loro esame.
I professori stanno già iniziando a dare alle classi una serie di consigli: i migliori li abbiamo raccolti qui.
ORALE MATURITÀ 2019
Tra i dubbi che attanagliano gli studenti, ce n'è uno in particolare: i professori sono autorizzati a fare domande durante l'esame? Dalla nota MIUR del 6 maggio, in effetti, sembrerebbe di no:
Data la natura del colloquio, nel corso del quale dovranno essere privilegiati la trasversalità e un approccio integrato e pluridisciplinare, il materiale non potrà essere costituito da domande o serie di domande, ma dovrà consentire al candidato, sulla base delle conoscenze e abilità acquisite nel percorso di studi, di condurre il colloquio in modo personale, attraverso l’analisi e il commento del materiale stesso.
Da quanto si legge, dunque, sembrerebbe che il colloquio dipenda esclusivamente dal discorso del candidato. Eppure, nel Gruppo facebook maturità 2019 c'è chi riferisce che durante le simulazioni dell'orale alcuni professori siano intervenuti nel discorso. Perché? La risposta, è nel seguito della nota, dove si legge che:
È chiaro, altresì, che non tutte le aree disciplinari potranno trovare una stretta attinenza al materiale proposto, per cui i commissari di tutte le discipline si inseriranno progressivamente nello svolgimento del colloquio al fine di verificare le competenze acquisite in tutti gli ambiti disciplinari.
ESAME DI STATO 2019
Quindi, i professori possono o non possono intervenire durante il discorso del candidato? Sì, se alcune materie non vengono adeguatamente trattate o se il discorso si rivela superficiale o lacunoso. In ogni caso, bisogna ricordare che l'orale non finisce dopo l'apertura delle buste, dunque la possibilità di nuove domande c'è, eccome. Potrebbero capitare nella sezione dedicata a Cittadinanza e Costituzione, oppure successivamente, nella correzione degli scritti della prima e della seconda prova.
Cosa fare per evitare tutto questo? Sostanzialmente, studiare. E cercare di evitare il più possibile lunghi silenzi che lascerebbero spazio alle domande (o, più banalmente, al dubbio che il candidato non sia poi così preparato...). Una buona idea può essere anche quella di prepararsi in anticipo dei collegamenti su macro-aree e degli argomenti a piacere per ciascuna materia, in modo di avere "appigli sicuri" anche laddove i contenuti delle buste dovessero essere particolarmente complessi.
MATURITÀ 2019 MIUR
Ecco qui qualche altro suggerimento per fare bella figura all'orale, arrivandoci preparato al meglio:
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