Orale Maturità 2022, i consigli del commissario d'esame: "Non iniziate dalle date!" e molto altro ancora

Continua il viaggio dietro le quinte dell'Esame di Stato, stavolta con i consigli imperdibili del commissario d'esame per l'orale maturità 2022. Scopri le strategie utilissime e a cui, probabilmente, non avevi pensato.

Orale Maturità 2022, i consigli del commissario d'esame:
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Orale maturità 2022, sei sicuro di sapere tutto?

Sei sicuro di sapere come ci si debba comportare all'orale della maturità 2022, cosa si aspettino i prof da te,  qual è il modo migliore per iniziare a parlare e quello migliore per finire? E sai quali sono le cose che i commissari proprio non ne possono più di sentir dire ai maturandi? Prosegue il nostro viaggio dietro le quinte dell'esame di maturità (qui trovi la 1° puntata) con i consigli dei docenti che hanno affrontato e affronteranno l'esame. Qui di seguito snoccioliamo una serie di questioni che non avremmo mai immaginato ma che quest'anno potranno fare la differenza sul tuo voto finale. 

COMINCIA CON IL PIEDE GIUSTO

Lo ripetiamo praticamente dentro ogni articolo della maturità ma, a quanto pare (in base a quello che ci dicono i prof), è devvero necessario perché l’esame inizia quando entrate nell’aula. E' vero, nessuno vi ha chiesto ancora nulla ma i docenti vi stanno già esaminando: che capelli disordinati! Che vestito poco consono! Ecco, per evitare un giudizio immediatamente negativo e partire con il piede sbagliato, curate la presentazione.

FINISCI CON LA MATERIA CHE SAI MEGLIO, CON L’ARGOMENTO SU CUI TI SENTI PIU’ FORTE

Iniziare esponendo la materia e l’argomento su cui ci si sente più forti aiuta sicuramente a partire con il piede giusto ma, per contro, si rischia di esaurire “le cartucce migliori” troppo presto. Secondo alcune teorie, infatti, ha più senso tenere il meglio per la parte finale dell’esame, per una conclusione “alla grande” e all’altezza della situazione. La spiegazione è che le cose che accadono alla fine di un evento lasciano maggiormente il segno, quindi se un’interrogazione inizia bene ma peggiora progressivamente verso la fine, si terminerà con l’amaro in bocca mentre se accade l’opposto, cioè si comincia così e così per poi migliorare nella fase finale, si conclude meglio di come si è iniziato, con una prestazione in crescita ed i fuochi d’artificio finali.
L'ideale sarebbe tenere qualcosa di buono per l'inizio e per le fine, infilando in mezzo la materia su cui vi sentite meno prestanti. 

"NON INIZIATE DALLE DATE!"

Se ti chiedono di parlare di Eugenio Montale, non partire da “Eugenio Montale è nato il 12 ottobre 1896 a Genova…” piuttosto parla della corrente letteraria a cui appartiene, del contesto storico in cui vive, delle influenze, della poetica… Sappi che i commissari - o comunque molti di loro - sono stanchi di questo approccio che vorrebbero invece più diretto, che vada dritto al punto. 

ORALE: USA LA STRATEGIA DEL CAMALEONTE OPPURE QUELLA DEL PAVONE

Quando un commissario interroga generalmente gli altri sono distratti (questo può accadere soprattutto a fine mattinata quando sono tutti piuttosto provati). Non dovrebbe essere così ma è quello che accade (lo dice un prof, non lo diciamo noi!).  Questo è sicuramente un vantaggio per lo studente poco preparato mentre potrebbe esssere un problema per il maturando bravo che vuole prendere un voto alto, essere valorizzato. In questo caso il consiglio è di alzare il tono della voce, guardare i commissari, fare in modo che capiscano che ci si sta rivolgendo a loro.

A seconda della categoria di studente a cui appartenete, dunque, usate la strategia del camaleonte (per mimetizzarvi con banchi e cancelleria) oppure del pavone, che ha un gran daffare a farsi notare a tutti i costi. 

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LA CORREZIONE DELLE PROVE: SE CONOSCI I TUOI ERRORI PUOI USARLI A TUO VANTAGGIO

Nella parte finale dell’esame i prof coinvolti nelle prove scritte fatte nei giorni precedenti mostreranno gli errori commessi. Si tratta di una fase formale in cui i docenti chiederanno di prendere atto degli sbagli e potrebbero chiedere anche di correggerli.

Questa parte, per quanto riguarda il voto, conta davvero poco e durerà una manciata di minuti prima della conclusione. Ripensate alle vostre prove e fate mente locale degli errori commessi così da poter rispondere in modo pertinente e competente a quanto vi segnaleranno i commissari.

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