Maturità 2020, orale: le novità dal decreto MIUR sul colloquio

Maturità, insieme con le materie della seconda prova il MIUR ha pubblicato le novità sullo svolgimento del colloquio orale

Maturità 2020, orale: le novità dal decreto MIUR sul colloquio
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ORALE MATURITÀ 2020

Orale maturità 2020, importanti novità nel decreto MIUR
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Il MIUR ha pubblicato materie della maturità 2020 il 30 gennaio e, all'interno dello stesso DM, ha inserito importanti dettagli che riguardano le modalità di svolgimento del colloquio orale. Come già anticipato all'inizio dell'anno scolastico, al colloquio d'esame non ci saranno più le buste, ma i materiali verranno preparati e assegnati a ciascun candidato direttamente dalla commissione. 

Come anticipato anche dall'ex Ministro dell'Istruzione e confermato dalla neo Ministra Azzolina in tempi non sospetti, quest'anno non ci saranno più le buste ma sarà la commissione ad assegnare ad ogni candidato uno spunto da cui partire. 

MATURITÀ 2020, NOVITÀ MIUR

Nel Decreto Ministeriale del MIUR del 30 gennaio 2020 ci sono importanti informazioni su tutto lo svolgimento del colloquio orale, che prenderà avvio dall'analisi del materiale scelto dalla commissione. Il materiale può essere rappresentato da un testo, un documento, un'esperienza, un progetto, un problema. I materiali vengono scelti dalla commissione in un'apposita sessione pre colloquio: la commissione deve tenere conto dei programmi e delle esperienze svolte dagli studenti. 

MATURITÀ, ORALE

È vero che non ci saranno più le buste ma comunque gli studenti non conosceranno, fino al giorno del loro orale maturità 2020, i materiali predisposti dalla commissione. Come specificato nel decreto, infatti:

"La commissione, per ogni giornata dedicata ai colloqui, provvede, prima dell'inizio degli stessi, ad assegnare a ciascun candidato il materiale per l'avvio del colloquio tra quanto approntato ai sensi del comma 5, nel rispetto dei criteri stabiliti nel corso della sessione dedicata."

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