Orale maturità 2019, la prova per gli alunni BES e DSA

L'orale della maturità 2019 è lo stesso anche per gli alunni DSA e BES? Il sosrteggio delle buste è previsto? ecco cosa dice la normativa a riguardo

Orale maturità 2019, la prova per gli alunni BES e DSA
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MATURITÀ 2019

Come si svolge l'orale di maturità per gli alunni DSA e BES?
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Gli esami della maturità 2019 si avvicinano, e le certezze iniziano a vacillare. Tra queste, quelle degli alunni DSA e BES, che da giorni si chiedono se il loro esame orale sarà identico a quello dei compagni. In altre parole: anche loro dovranno scegliere fra le tre buste?

La legislazione su questo non è stata particolarmente dettagliata, ma leggendo tra le righe è possibile trovare una risposta: vediamola insieme, passo dopo passo.

MATURITÀ 2019 DSA E BES

La legislazione riguardante l'esame degli alunni con disabilità è disciplinata da tre fonti principali, che contengono tutti i dettagli utili per fare chiarezza sulla questione:

In queste tre fonti si spiega con chiarezza in che modo si svolge l'esame dei candidati DSA e BES, sia negli scritti che nell'orale.

Tutte le fonti concordano sul fatto che per i candidati DSA e BES è previsto l'utilizzo di tempi prolungati e strumenti compensativi, magari proprio gli stessi che hanno a disposizione durante l'anno per lo svolgimento delle verifiche. Qualche esempio:

  • Uso di file mp3 per l'ascolto dei testi in prova
  • Aiuto da parte di un componente della commissione che legga i testi delle prove scritte
  • Per i candidati che usano la sintesi vocale, la commissione può prevedere la trascrizione del testo su supporto informatico.

In tutti i casi, dell'utilizzo di tali strumenti non verrà fatta menzione nel diploma finale.

L'utilizzo di tali strumenti e il programma didattico devono essere concordati con il consiglio di classe, e dunque con lqa commissione d'esame, sulla base del PDP - Piano Didattico Personalizzato, che stabilisce anche eventuali esoneri di materie o parti del programma.

Nessuna misura dispensativa per i candidati BES, invece, ma solo utilizzo di strumenti compensativi.

MATURITÀ 2019 LINGUA STRANIERA PER BES E DSA

Cosa si dice a proposito della lingua straniera:

  • Chi ha seguito un percorso didattico differenziato con esonero dall'insegnamento della lingua straniera, in sede d'esame sostiene prove non equipollenti a quelle ordinarie, coerenti col percorso svolto, finalizzate solo al rilascio dell'attestato di credito formativo
  • Per i candidati che hanno seguito un percoro didattivo ordinario con dispensa dalla lingua straniera, se questa è oggetto di prova scritta si può avere una prova orale sostitutiva della prova scritta, i cui contenuti sono decisi dalla commissione.
  • La prova orale avrà luogo nel giorno dello svolgimento della seconda prova scritta, al termine della stessa o in un giorno successivo, purché compatibile con la pubblicazione del punteggio delle prove scritte o di quelle orali sostitutive.

COLLOQUIO ORALE MATURITÀ 2019, BES E DSA

Nel Gruppo Facebook Maturità 2019 è in corso una discussione sulle modalità di svolgimento del colloquio orale per i candidati BES e DSA. Qualcuno sostiene che il sistema delle buste in questo caso non sia applicabile, qualcun altro che i suoi professori le sceglieranno per lui, qualcun altro ancora che non ci saranno differenze con il resto della classe. Ma come funziona, quindi?

A giudicare da quanto riportato nella nota del 6 maggio, si legge:

Pertanto, non trova applicazione per i candidati con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento la procedura di cui all’art. 19, comma 5, dell’O.M. n.205 del 2019

Ovvero, il sistema delle tre buste. Niente scelta quindi all'orale per i candidati DSA e BES? Non esattamente. La commissione potrebbe scegliere in alcuni casi specifici di proporre buste differenti dal resto della classe, vagliandone preventivamente il contenuto. Ad esempio, se il candidato dovesse essere esonerato da parte del programma o addirittura da una materia, la scelta potrebbe ricadere sul resto del programma stabilito insieme al candidato all'interno del suo PDP. Come in tutto il resto dell'esame, quindi, dipende davvero molto da ciò che il consiglio di classe - e di riflesso, la commissione - valuta opportuno proporre all'esame in base al percorso affrontato negli anni con l'allievo.

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