Notre-Dame de Paris: storia della celebre chiesa simbolo di Parigi
Indice
1Cos’è la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi
La Cattedrale di Notre Dame di Parigi, dedicata alla Vergine Maria, è situata nel IV arrondissement della capitale francese. Dal 1991 fa parte della lista del Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
La storia della Cattedrale di Notre-Dame è strettamente collegata alle vicende storiche della Francia. La chiesa è considerata un capolavoro dell’architettura gotica per bellezza, eleganza, monumentalità e utilizzo dei materiali policromi, nonché ritenuta il simbolo del culto cristiano a Parigi.
2Storia della costruzione
2.1Origine medievale
Fu Clodoveo (481-511), re dei Franchi, a rendere Parigi la capitale cristiana del regno. La storia della costruzione di Notre-Dame iniziò a partire dal XII secolo, quando il regno visse un momento di grande prosperità. L’edificazione della Cattedrale a Parigi attrasse numerosi pellegrini cristiani e rese la città una sede rilevante del culto religioso.
Tra i secoli XII-XIII prese avvio, in Francia, un momento di grande attività per la costruzione di nuove cattedrali in stile gotico. Oltre alla Cattedrale di Notre-Dame, vennero costruite le cattedrali di Amiens, Chartres e Reims.
Qualche anno dopo la nomina di Maurice de Sully (1105/1120-1196) a vescovo di Parigi (1159), nel 1163 presero avvio i lavori per la costruzione della Cattedrale di Notre-Dame, poi conclusasi nel 1345 ma consacrata già nel 1189.
2.2Architettura gotica
La Cattedrale di Notre Dame è considerata uno dei più antichi e monumentali esempi d’architettura gotica, in virtù soprattutto del forte verticalismo strutturale.
Il progetto originale della Cattedrale di Notre-Dame prevedeva una struttura a cinque navate separate da una fila di colonne possenti, un coro e un’area absidale. La presenza di volte ad ogiva e di vetrate policrome richiamano le tipiche caratteristiche del gusto gotico.
Tra il 1220 e il 1230 vennero realizzate alcune modifiche alla parte superiore delle navate, con lo scopo di aumentare l’illuminazione all’interno della navata.
2.3Aggiunte tra XV-XVIII secolo
Tra i secoli XV e XVIII vennero eseguiti una serie di lavori che modificarono, in parte, la struttura e la decorazione della Cattedrale di Notre-Dame.
Le maggiori trasformazioni avvennero nel corso del Settecento, commissionate dal re Luigi XIV (1638-1715), finanziate dal cardinale de Noailles (1651-1729) e realizzate dall’architetto Robert de Cotte (1656-1735). Il coro fu completamente ristrutturato e decorato secondo il gusto barocco.
3Restauro
3.1Il progetto di Viollet-le-Duc nel XIX secolo
A seguito dei tumulti della Rivoluzione Francese del 1789 e della soppressione delle congregazioni e dei monasteri, la Cattedrale di Notre-Dame subì gravi danni.
A partire dalla fine del XVIII secolo, in Europa si diffuse una nuova sensibilità storica, artistica e letteraria nei confronti dei resti antichi, in particolare quelli d’età medievale; questa tendenza si affermò in Francia soprattutto intorno al 1830. È celebre il romanzo Notre-Dame de Paris scritto da Victor Hugo (1802-1885) e pubblicato nel 1831.
La Cattedrale di Notre Dame fu restaurata dall’architetto Viollet-le-Duc (1814-1879) a partire dal 1845, poiché versava in uno stato di quasi totale abbandono. Gran parte della struttura fu ripristinata in stile gotico, tra cui i portali d’ingresso, le sculture dei re, e soprattutto vennero portati a termine i lavori delle torri presenti in facciata.
3.2L’incendio del 2019 e la ricostruzione
Nella notte del 15 aprile 2019, mentre si svolgevano alcuni lavori di manutenzione all’interno della Cattedrale, è scoppiato un incendio che ha causato gravi danni alla struttura esterna. L’incendio, che ha avuto origine nel sottotetto, è divampato nel giro di poche ore e ha comportato il crollo del tetto e della guglia ottocentesca.
Attraverso il contributo di numerosi enti pubblici e privati internazionali e grazie ad un’importante raccolta fondi, si sono potuti iniziare i lavori di restauro. Ad oggi il progetto conta 846 milioni di euro di finanziamenti.
La ricostruzione della Cattedrale è tuttora in fase di lavorazione. Attraverso l’uso di strumentazioni 3D e scansioni laser è possibile ricostruire quanto andato perduto nel medesimo stato in cui si presentava prima dello scoppio dell’incendio.
4Caratteristiche della Cattedrale
4.1Esterno
La facciata della Cattedrale di Notre-Dame, costruita in pietra e rivolta verso ovest, si compone di due livelli sovrapposti e divisi dalla galleria dei re di Francia. Tre portali neogotici consentono l’accesso all’interno del complesso, mentre al centro in alto è presente un rosone. Le due torri ottocentesche sono sorrette da una fascia decorata con colonnine bifore.
Di forma ogivale, il portale centrale è decorato dall’episodio del Giudizio Universale e dalla figura di Cristo benedicente. A sinistra, il portale della Vergine è decorato dalla raffigurazione dell’Arca dell’Alleanza, la Morte e l’Incoronazione della Vergine. A destra, il portale di Sant’Anna mostra scene legate alla Vita di Maria.
Il rosone di stile gotico, largo 9,7 metri, è decorato da una vetrata ottocentesca policroma in cui sono raffigurate le figure dei Profeti insieme alle Allegorie dei Vizi, i segni zodiacali, le Virtù e i Mesi dell’anno. Le due torri campanarie a pianta quadrangolare sono decorate all’esterno da due monofore ogivali.
L’abside è costituita dalla presenza di tre cappelle radiali, che all’esterno sono decorate da quadrifore, da archi rampanti doppi e da contrafforti. È la parte più antica della Cattedrale conservata finora.
4.2Interno
L’ampio ambiente interno, interamente decorato, è composto da una pianta a croce latina suddivisa in cinque navate. Nelle navate laterali si aprono una serie di cappelle laterali dedicate ai santi. Sono presenti, inoltre, il matroneo e il cleristorio.
Il transetto della Cattedrale, lungo 48 metri e largo 14, presenta pareti decorate da bifore e quadrifore disposte su due ordini. Gran parte della copertura del transetto è crollata nell’incendio del 2019.
All’interno dell’abside è posto il coro ligneo mentre la decorazione delle pareti segue lo stesso schema presente nella navata centrale, che presenta arcate ogivali, il matroneo e il cleristorio decorato da bifore.
Lungo la navata sinistra sono presenti le cappelle dedicate a San Leonardo, dove trova posto il battistero; San Carlo Borromeo; Santa Genoveffa; San Vincenzo de’ Paoli; Nostra Signora di Guadalupe; Santa Caterina d’Alessandria e quella dedicata a Santa Clotilde.
Mentre lungo la navata destra trovano posto le cappelle dedicate a Santo Eligio di Noyon; San Francesco Saverio; Santa Genoveffa; San Giuseppe; San Pietro apostolo; Sant’Anna e al Sacro Cuore di Gesù.