Maturità 2024: testo argomentativo su Nelson Mandela
Maturità 2024: come fare un testo argomentativo o un tema d'attualità su Nelson Mandela, l'ex presidente del Sudafrica che ha vinto il Nobel per la pace nel 1993
Indice
Tema argomentativo su Nelson Mandela
Il testo argomentativo (tipologia B) e il tema di attualità (tipologia C) del primo scritto della maturità 2024 potrebbero avere come argomento centrale il razzismo. Per svolgere al meglio una di queste due tracce è bene partire dalle proprie conoscenze sul tema e fare riflessioni non banali. A proposito di un tema simile, inoltre, il MIM potrebbe ispirarsi anche a una dei personaggi simbolo della lotta al razzismo, come Nelson Mandela.
Il 5 dicembre 2013 è morto Nelson Rolihlahla Mandela, per il mondo solo Nelson Mandela, per i sudafricani Madiba o Tata Madiba. Ma chi era davvero questo grande personaggio della storia? Principalmente, l'uomo che ha portato il Sudafrica fuori dall'ultima grande esperienza di discriminazione e segregazione razziale a danno dei cittadini di pelle nera: l'apartheid, in piena operatività dal 1948 al 1994; un regime di discriminazione etnica perpetrato dai bianchi sudafricani, nettissima minoranza, a danno della stragrande maggioranza dei cittadini neri, privati di ogni diritto.
La morte di Nelson Mandela è certamente un evento storico di grande portata; un uomo che ha fatto la storia recente del suo paese e del mondo e che ha insegnato all'umanità moltissimo. Ecco perché, trattando l'argomento del razzismo, è possibile che il suo nome sia una fonte di un possibile testo argomentativo per l'esame di Stato.
I PRIMI ANNI - Nelson Mandela nasce in Sudafrica, nel 1918, in un piccolo paese della provincia sud-orientale del Sudafrica. In futuro, sarà conosciuto con il nome del suo clan, Madiba; e ancora più avanti, come Tata Madiba, con Tata che significa "papà" in lingua sudafricana. Nei primi anni del 1900 il Sudafrica è, dopo la colonizzazione olandese, una colonia inglese, o meglio, un dominion del Commonwealth di Sua Maestà Britannica. Si sono appena concluse le guerre anglo-boere, il Sudafrica sta per diventare uno stato (più) indipendente dalla corona britannica e la segregazione razziale dei neri si afferma a passi veloci. Entro il 1948 i neri vengono deprivati (di diritto, di fatto lo erano già) di qualsiasi diritto, e la repubblica Sudafricana, indipendente ormai anche dalla Corona di Inghilterra, rimane saldamente in mano ai bianchi del Partito Nazionale. Sono pochi, ricchi e parlano Afrikaner o inglese.
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AFRICAN NATIONAL CONGRESS - Il piccolo Mandela scappa dal suo villaggio per evitare un matrimonio combinato e finisce a Johannesburg a studiare legge. Qui aderisce all'African National Congress, partito politico di ideologia di sinistra. Nelson Mandela stesso è sempre stato un marxista anche se non è mai stato comunista; di certo, fortemente socialista, contrario alla "proprietà privata della terra, al capitalismo e agli oligopoli economici"; convinto sostenitore della democrazia, del pluralismo e dei diritti di libertà. A Johannesburg, nel 1944, Mandela insieme ad altri fonda la Lega Giovanile dell'Anc. Inizia un decennio di fuoco in cui, contro l'Apartheid, l'Anc inizia azioni politiche, di boicottaggio, persino paramilitari e di lotta armata.
APARTHEID - Il decennio fra il 1950 e il 1960 è quello di massima intensità delle politiche di apartheid.
Una delle proposte più nette in questo senso è quella del "pass"; ai neri è fatto obbligo di portare con sé un'autorizzazione, concessa solo ad alcuni di loro e per motivi di lavoro, altrimenti sarebbero stati arrestati se trovati in aree destinate ai soli bianchi. La segregazione razziale consiste infatti proprio in questo: in Sudafrica ai neri erano assegnate aree specifiche dalle quali non potevano fuoriuscire, o acquistare proprietà all'esterno di esse; i neri lavoravano per paghe misere a tutto vantaggio delle industrie dei bianchi, erano vietati matrimoni interrazziali e persino rapporti sessuali occasionali con persone di etnie diverse erano considerati reato. Contro la legge dei lasciapassare si radunano nel 1960 a Sharpeville fra i 5mila e i 7mila manifestanti. La polizia, contro di loro, apre il fuoco.
GUERRIGLIA E CARCERE - In risposta a questa azione sanguinaria l'African National Congress passa alla lotta armata. Madiba Mandela organizza personalmente alcune squadre di guerriglieri responsabili di atti di sabotaggio. L'Anc viene messo fuorilegge nel 1961; nel 1962 viene arrestato insieme ad altri capi del Congress, e così inizia la sua lunga prigionia. Nelson Mandela si dichiara colpevole del reato di sabotaggio e viene incarcerato nella prigione di Robben Island. Rimarrà dietro le sbarre fino al 1993. Dalla prigione continua la sua attività politica, incitando il Congress e i suoi militanti alla lotta.
PRESIDENTE - In prigione Mandela legge testi occidentali, impara l'afrikaner a perfezione, si informa sulla cultura dei suoi carcerieri. Intanto cresce un movimento internazionale di critica e boicottaggio all'Apartheid: al Sudafrica viene negata la possibilità di ospitare i mondiali di calcio, vari leader mondiali si schierano contro il governo bianco segregazionista. Questi fattori, insieme a cambiamenti sociali e demografici in Sudafrica, portano ad un lento percorso di abbandono dell'Apartheid: bisognerà aspettare il 1990 quando Frederik Willem de Klerk, nuovo presidente sudafricano, sebbene noto per essere un conservatore, abolisce le leggi di segregazione razziale e libera Nelson Mandela dal carcere. Nel 1994, nelle prime elezioni a voto libero anche per i neri, Nelson Mandela stravince e diventa presidente del Sudafrica.
RICONCILIAZIONE - Il suo lavoro per trasformare un paese straziato dal segregazionismo in una "Nazione Arcobaleno" è narrato nel film di Clint Eastwood "Invictus", in cui si racconta del ruolo avuto dai mondiali di Rugby vinti dalla nazionale sudafricana, gli Springboks, sostenuti proprio da Mandela (i neri africani avevano sempre preferito il calcio al rugby, sport "bianco", secondo loro). Mandela persegue uan decisa politica di conciliazione nazionale, pur non ripudiando mai il suo passato da guerrigliero; l'idea alla base di Mandela presidente è che i neri dovessero perdonare i bianchi pe quello che avevano fatto. Attraverso il Tribunale Speciale per la Pace e la Riconciliazione, molti afrikaner colpevoli di delitti di segregazione razziale confessarono, vennero giudicati colpevoli, condannati e poi ricevettero amnistia.
Appunti su Nelson Mandela: la vita e la politica
GLI ULTIMI ANNI - Mandela le basi per il Sudafrica moderno, paese ancora pieno di problemi ma economia in fortissima crescita sul piano internazionale.
L'African National Congress governa ininterrottamente dal 1994 ad oggi; Nelson Mandela è stato insignito del premio nobel per la pace nel 1993. Dopo la fine del suo mandato, nel 1999, esce dalla scena politica e si dedica ad un'intensa attività benefica e filantropica, fino alla morte, giunta dopo una lunghissima malattia.
Ascolta l'audio lezione su Mandela
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